Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Crociere sottocosta a Capri e che lasciano attendere, prima dell’attracco, gli aliscafi che dall’isola sono diretti alla terraferma. E’ iniziata la stagione turistica targata 2025 per lo scoglio caro all’imperatore Tiberio e l’argomento mare è subito all’ordine del giorno. Ultimo episodio in ordine di tempo è l’indagine avviata dalla Guardia Costiera di Capri rispetto alla documentazione fotografica di un’imbarcazione da crociera che sarebbe stata immortalata a poca distanza dalle coste isolane. Gli accertamenti sono mirati a stabilire se ci sia stato una sorta di cosiddetto “inchino” per vedere e salutare da vicino Capri, i Faraglioni e le sue straordinarie bellezze. A proposito delle crociere, va ricordato, che soltanto qualche giorno fa, i passeggeri che si erano imbarcati con il primo aliscafo da Capri per Napoli hanno dovuto attendere a lungo prima di poter mettere il piede a terra al molo Beverello. Un episodio che ha indispettito non poco le persone che erano partite di buon mattino, lasciando un’isola vacanziera in un ponte, proprio per improrogabili impegni e coincidenze con treni e aerei. “Quanto accaduto al Molo Beverello di Napoli, in cui una nave da crociera ha per alcune ore reso impossibile l’imbarco a centinaia di passeggeri diretti verso le isole minori del Golfo, conferma la necessità di adottare soluzioni strutturali – aveva dichiarato già poco dopo la vicenda il sottosegretario del ministero dei trasporti Tullio Ferrante – Il turismo, nei flussi marittimi come quelli terrestri, per una città come Napoli necessita di misure mirate e incisive, così da cogliere tutte le straordinarie opportunità che può offrire al territorio senza tuttavia causare ripercussioni così negative su tutto il sistema della mobilità – ha spiegato Ferrante – L’obiettivo dovrà quindi essere quello di individuare un punto di equilibrio per permettere di far fronte al turismo da crociera garantendo il regolare servizio pubblico di trasporto”. Sul caos al porto di Napoli, è intervenuto anche il senatore di Forza Italia Franco Silvestro, segretario provinciale del partito fondato da Silvio Berlusconi. “Un’intera banchina del Molo Beverello occupata da una nave da crociera, aliscafi bloccati in rada, passeggeri costretti ad attendere per ore e una mobilità marittima paralizzata, una situazione ormai insostenibile – questa la posizione del senatore Silvestro condivisa pienamente anche da Forza Italia isola di Capri – accogliere il turismo delle crociere è importante ma non può avvenire a discapito di chi utilizza ogni giorno il porto per lavorare, studiare, vivere. Stiamo parlando di circa quattro milioni di persone all’anno che si muovono da e verso Capri, Ischia e Procida: pendolari, operatori economici, turisti e lavoratori. È inaccettabile che il loro diritto alla mobilità venga messo in secondo piano. Serve un piano serio di riorganizzazione degli spazi portuali che dia priorità ai collegamenti di linea e al servizio pubblico – ha aggiunto l’esponente di Forza Italia – Il porto di Napoli è una risorsa strategica per lintero Mezzogiorno, ma deve essere messo in condizione di funzionare per tutti, non solo per chi arriva con le crociere. Occorre un tavolo immediato con l’Autorità Portuale, la Regione Campania e il Comune per garantire efficienza, sicurezza e rispetto dei cittadini”.