Anna Maria Boniello. Capri – Nonostante Capri si presenti con una temperatura mite, quasi primaverile all’appuntamento del ponte dell’Immacolata, le strade dell’isola sono quasi deserte dall’imbrunire in poi, quando partono le carovane di turisti giornalieri che non rinunciano alla trasferta a Capri e che oltre alla piazzetta con alcuni bar aperti ed addobbata per Natale, possono regalarsi lo struscio per la via del lusso, Via Camerelle, dove alcuni coraggiosi imprenditori tengono aperte le loro attività, apripista lo storico calzolaio dei vip Canfora, e Silvio Staiano il tenace patron del brand caprese Capri Watch, che quest’anno ha festeggiato vent’anni ed ha aperto un nuovo store di lusso con la linea Capri Watch Jewels. Non ha spento le vetrine nemmeno Gucci, meta ambita dei turisti del Sol Levante e Carthusia, storico simbolo dei profumi made in Capri, ed una new entry Marina Yachting con la sua linea invernale. Da fine ottobre infatti hanno chiuso tutti gli alberghi a quattro stelle e solo tre di loro apriranno per le festività di Capodanno, il Regina Cristina e Excelsior Parco dal 26 al 3 Gennaio e l’Ambassador Weber dal 28 Dicembre fino al 5 Gennaio. Solo il Nautilus l’albergo a 3 stelle di Marina Piccola è aperto in questi giorni, insieme a piccole strutture ad una stella come il Guarracino le 4 Stagioni e la Stella Maris. Chiuse anche molte case vacanza e bed and breakfast, molte di loro riapriranno soltanto per Natale e Capodanno. Stessa situazione ad Anacapri, con solo due alberghi a tre stelle che apriranno dal 26 Dicembre al 3 Gennaio. Su una potenziale ricettività di oltre 3000 posti letto, insomma, nel ponte dell’Immacolata si arriva a toccare solo qualche centinaio di presenze nelle poche strutture turistiche aperte.