Anna Maria Boniello. Capri – Non sono andate giù al sindaco di Capri le accuse di inerzia lanciate attraverso i network da Aurelio De Laurentiis, che puntava l’indice contro l’Ospedale Capilupi dove, secondo il patron del Calcio Napoli, non erano stati capaci di mette due punti di sutura all’ultimo gioiello entrato a far parte del forziere azzurro, Gonzalo Higuain. Il calciatore che lunedì scorso era scivolato sulla passerella di poppa dell’Itama mentre era in compagnia di due ragazze ed un amico, e si era procurato una bruttissima ferita al mento. Nonostante il pronto arrivo dei sanitari del 118 e l’intervento dei sanitari del Capilupi, De Laurentiis era andato su tutte le furie, non sentendosi soddisfatto del loro operato, e nel suo veemente intervento dichiarò che “finalmente poteva fare causa al Comune di Capri ed alla Regione” ai quali chiedeva un risarcimento per danni di 100 milioni, una somma che avrebbe devoluto in beneficenza. Nasce qui la querelle che ha portato ieri la giunta comunale, convocata dal Sindaco Ciro Lembo, a votare all’unanimità la delibera posta all’ordine del giorno, con la quale si è dato incarico ad un legale per valutare l’ipotesi di sporgere denuncia nei confronti del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate alla stampa, “al fine – è scritto nella delibera di giunta – di procedere nei suoi confronti e valutare i danni che ha ricevuto la città di Capri”. Una decisione che è stata valutata a lungo, tanto che dai giorni dell’incidente di Higuain nelle acque di Capri è passata ben una settimana, ma è lo stesso sindaco a spiegare i motivi che lo hanno portato a riunire il consesso e dare incarico al legale di fiducia, il prof. Carlo Galdieri, esperto in simili vicende, a cui è stato dato il tempo massimo di dieci giorni per presentare alla giunta le sue valutazioni. Ciro Lembo in alcune sue dichiarazioni rilasciate subito dopo la riunione di giunta spiega che “La richiesta di dare incarico ad un legale mi è arrivata da diversi ambienti e da larghi strati della popolazione, in particolare dai commercianti e albergatori, ma anche dai tanti turisti e vacanzieri che frequentano Capri e che hanno ritenuto ingiusta ed inopportuna l’uscita di Aurelio De Laurentiis. Comunque, ribadisce il sindaco, quando questo spiacevole incidente sarà chiuso, e se ci sarà un risarcimento di danni arrecati alla nostra isola, la somma sarà interamente devoluta all’Ospedale Capilupi, secondo l’entità o al restyling strutturale degli ambienti dove erano iniziati i lavori, o all’acquisto di strumentazioni rivolte alla tutela della salute pubblica”. La delibera di ieri con l’intero incartamento è stata nel primo pomeriggio rimessa negli uffici competenti dell’ASL Napoli 1, che parallelamente hanno avviato il loro percorso legale con la richiesta di risarcimento di danni. La notizia dell’incarico al legale si è diffusa immediatamente in vari ambienti, ed è arrivata anche nella sede dell’Associazione Commercianti, dove Beppe Massa, presidente di Confcommercio Capri ha espresso immediatamente la sua approvazione per la delibera votata : “ Sono pienamente d’accordo – ha detto il presidente dell’Ascom – con le azioni legali che hanno intrapreso il Sindaco ed il Comune, perché ci sembra assurda la richiesta di cento milioni avanzata dal presidente del Napoli. Non ci rendiamo conto – continua Beppe Massa – di come può aver detto parole pesanti come ‘finalmente posso fare causa a Capri’. Ci meravigliamo di come queste cose possa averle dette un vero amante dell’isola. E per inciso, lo dico per fugare ogni dubbio, io sono un tifosissimo del Napoli, e quindi non comprendo assolutamente tutto il livore espresso dalle parole del presidente De Laurentiis.” Stupore viene espresso anche dall’Assessore al Turismo Marino Lembo che dice “Siamo stati definiti ‘Africa’ . Questa è un’uscita fuori luogo ed ingiusta, e senza alcuna logica. E’ stata appannata l’immagine dell’isola, che è finita sui giornali di tutto il mondo per queste dichiarazioni che non corrispondono alla realtà, e tra l’altro – conclude il vicesindaco – fatte da un cittadino onorario dell’isola.