Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri “adottare” gli alberi e rendere l’isola azzurra più…verde. Come ricordato dal biologo vegetale di fama internazionale Stefano Mancuso “nel mondo abbiamo bisogno di piantare mille miliardi di alberi, non è una quota enorme”. Un appello al quale anche Capri deve fornire il proprio contributo considerando che l’isola azzurra ha sempre fatto della sua mise naturale e del suo patrimonio di verde e flora una delle sue principali caratteristiche, tali da renderla affascinante agli occhi di letterati, poeti, artisti che hanno voluto viverla a lungo, donandole quel blasone di località del mito di fama internazionale. Le iniziative da portare avanti a Capri potrebbero essere numerose. Una, per esempio, potrebbe essere l’installazione di “pareti verdi”, ovvero grazie alle piante “colorare” intere facciate degli itinerari capresi, coprirli da brutture e colmare l’assenza di decoro. L’obiettivo, sarebbe di rendere più verde l’isola…azzurra dando nuovo e rinnovato spazio a fondamentali elementi della flora che da sempre contornano e contraddistinguono le strade isolane. Un primo step per un crono programma più ampio che si auspica possa prevedere in futuro un ulteriore investimento nelle piante e negli alberi con un progetto che magari potrebbe avvalersi della collaborazione di “AlberItalia”, l’importante Fondazione nata “con l’obiettivo di migliorare le foreste ed il territorio nazionale, ma anche a contribuire nel contrastare la crisi climatica”. E poi una campagna locale del tipo “Adotta un albero” che riprendendo una storica tradizione di Capri di qualche decennio fa, consentirebbe ad ogni bambino caprese di piantumare un nuovo albero, dandogli il proprio nome e curando di fatto tutto il suo processo di crescita. L’iniziativa formerebbe una nuova generazione a forte “sensibilità ambientalista” e con senso di appartenenza al proprio territorio.