Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Una funicolare per Anacapri e una scala mobile per Capri. La mobilità interna sull’isola azzurra è già al centro del dibattito, pochi giorni dopo il prima via alla stagione turistica 2024. E se tra la Pasqua giunta presto, il vertice G7 e il doppio “ponte” 25 aprile – 1° maggio, nonostante un meteo instabile, la terra dei Faraglioni è già diventata meta letteralmente presa d’assalto da turisti e viaggiatori, il sistema interno dei trasporti torna subito alla ribalta, per l’ennesima occasione nella quale ha mostrato i suoi limiti e le sue criticità. I collegamenti tra Capri e Anacapri, infatti, sono possibili soltanto attraverso bus e veicoli su gomma e il rapporto tra un piccolo pullman e la richiesta contemporanea di centinaia di turisti si traduce in una risposta elementare, lunghe attese e file per uno spostamento interno. E su questo ragionamento che, invece, un mezzo di trasporto su ferro come la funicolare, che partendo da Capri potrebbe trasportare in pochi minuti ad Anacapri centinaia di passeggeri, significherebbe decongestionare le strette arterie stradali isolane, offrire una mobilità più confortevole ai vacanzieri ma anche a residenti, pendolari e persone sull’isola per lavoro, e iniziare a frenare un fenomeno, quello di un traffico ormai eccessivo che ha fatto conquistare all’isola azzurra la poco onorevole carica di località “too busy”. Una scala mobile panoramica che, invece, dal porto possa raggiungere Capri o addirittura il monte Tiberio, è, poi, un’altra idea che gli operatori del settore turistico e gli addetti ai lavori, non escludono possa essere una soluzione per il futuro, per proporsi come meta turistica al passo con la richiesta di una sempre maggiore qualità dei servizi, per fruire di un’esperienza vacanziera funzionale e confortevole.