Fonte: Metropolis
di Marco Milano
All’ospedale di Capri ostetriche al lavoro solo di mattina, niente turno h 24, radiografie fuori uso mentre almeno le visite ortopediche attese invano da decine di persone prenotate verranno recuperate nei prossimi giorni. Il comitato civico Art. 32 Salviamo il Capilupi attraverso le proprie pagine social evidenzia disagi e problematiche dell’unico nosocomio isolano a pochi giorni dall’affollata assemblea pubblica e dal flash mob per il diritto alla salute in piazzetta. «Non si può tacere su certe cose spiega Concetta Spatola che guida il comitato civico Art. 32 Salviamo il Capilupi – aspettiamo provvedimenti. E cammineremo sempre a testa alta e non avremo mai paura di parlare ». Non verrà più assicurata, dunque, l’emergenza ostetrica dopo che l’ospedale isolano aveva visto negli anni scorsi già perdere il punto nascite ed ammainare la bandiera del nato a Capri a meno che non ci si trovi in situazione di emergenza e pronto soccorso. La decisione sembra legata a carenza di personale. «Nel silenzio generale (tutti sanno e nessuno se ne occupa) attacca il comitato civico Art. 32 Salviamo il Capilupi non avremo più in guardia h24 le ostetriche. Eh già: saranno in turno solo dalle 8 alle 14, mentre dalle 14 alle 8 non solo non ci saranno, ma non ci saranno neanche le reperibilità. Come la mettiamo? Deve succedere qualcosa per farcele arrivare o possiamo averle senza che succede nulla? Buon senso zero». Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere delegato alla sanità Bruno D’Orazi che in un post di risposta sulle pagine social del comitato ha sottolineato di aver «sollecitato in maniera piuttosto pressante gli organi preposti. Ovviamente auspichiamo che gli impegni assunti nei nostri confronti diventino al più presto concreti ed operativi. Come abbiamo fatto emergere anche negli ultimi tavoli di confronto per la sanità a Capri spiega D’Orazi – è un problema che è stato più volte evidenziato anche da me stesso, già da diversi mesi in previsione che capitasse ciò anche su segnalazioni pervenute dagli operatori stessi del settore, medici ed ostetriche». Ma i disagi non finiscono qui. Sempre il comitato Art. 32 Salviamo il Capilupi ha fatto notare un’altra emergenza che riguarda il laboratorio di radiologia. I macchinari sarebbero fuori uso ed al momento è possibile sottoporsi a tac ma non a radiografie. «Se vi rompete qualche ossa non vi preoccupate: vi fanno la tac commenta con amaro sarcasmo il comitato – tanto non è importante avere una diagnosi. Tac a gogò a chi dovrebbe fare la radiografia che non funziona».