Capri –
Non scatterà l’emergenza sanitaria nel reparto di ostetricia e ginecologia né chiuderà il servizio di dialisi. E’ questo il risultato che è venuto fuori dall’incontro che ieri mattina ha visto riuniti in Comune a Capri, i sindaci delle due amministrazioni di Capri ed Anacapri, Gianni De Martino e Franco Cerrotta, il direttore sanitario dell’ospedale Capilupi Giuseppe Papaccioli, i consiglieri comunali dei due Comuni, i delegati alla sanità Paolo Falco per Capri e Federica Vivo per Anacapri e il neo comitato civico “Nati a Capri” creatosi da alcuni giorni allarmato dalla paventata chiusura del reparto di ginecologia e della dialisi. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti del gruppo consiliare di opposizione “Avanti Capri”. A smentire le voci di chiusura è stato lo stesso direttore sanitario che, entrando nel gabinetto del sindaco, ha esordito: “Alle 11,30 è nato Salvatore, pesa 4 chili e gode ottima salute”. Un annuncio che ha stemperato la tensione. Nella sua dichiarazione, il sindaco di Capri Gianni De Martino ha comunicato che “nell’incontro il direttore sanitario ha illustrato i servizi in regolare funzionamento all'ospedale Capilupi, assicurando che, soprattutto per il reparto di ginecologia, si sono attivate tutte le procedure per garantire la necessaria assistenza. Il confronto è stato ampio e esaustivo ed il dottor Papaccioli ha dichiarato la piena disponibilità – ha aggiunto il sindaco – a fornire maggiori informazioni sulle attività ambulatoriali ed assistenziali che vengono garantite presso l'ospedale per una maggiore visibilità di quanto offerto. Lo stesso direttore – ha concluso De Martino – rimane a completa disposizione dell'utenza e delle amministrazioni per continuare dialoghi e confronti sull'intera tematica sanitaria”.Tra i servizi che sono stati annunciati nel corso dell’incontro da parte di Papaccioli c’è quello di poter prenotare nelle farmacie le visite ambulatoriali e l’istituzione degli ambulatori sulla prevenzione mammaria, il servizio di ecografia e l’ampliamento dei turni estivi della dialisi che sarà possibile effettuare anche nelle ore pomeridiane insieme ad altre novità. Il pericolo di eventuali chiusure sembra dunque scongiurato, così come si evince anche dalla comunicazione del gruppo di opposizione “Avanti Capri” che ieri ha partecipato all’incontro con la propria rappresentanza di consiglieri comunali Marino Lembo, Salvatore Ciuccio, Ludovica Di Meglio e Paola Mazzina. I consiglieri di opposizione hanno posto l’indice “contro una campagna di disinformazione in atto” e hanno preso atto delle dichiarazioni del direttore Papaccioli secondo cui “non esiste allarme su eventuali chiusure di reparti”. “Le stesse risposte rassicuranti – ha dichiarato Paola Mazzina, in rappresentanza del circolo del Pd a Capri – che sono state date a Napoli dal direttore generale dell’Asl Na 1 Ernesto Esposito in un incontro svoltosi in presenza del consigliere regionale Mario Casillo”. Le stesse parole sono state ieri ribadite dal direttore Papaccioli che, così come il direttore generale Esposito, ha chiarito che né i servizi di ginecologia né il servizio di dialisi chiuderanno. “Anzi – ha detto il consigliere Paola Mazzina – come ha confermato ieri il direttore sanitario del Capilupi saranno incrementati anche nuovi servizi ambulatoriali che costringono i nostri concittadini a rivolgersi a strutture private che nella maggior parte dei casi sono presenti solo su terraferma con aggravio di disagi e spese agli utenti dell’isola”.