(fonte ANSA) – ROMA, 4 AGO – Ancora un blitz degli ispettori del fisco, ed ancora delle localita' top delle vacanze. Controlli mirati, da venerdi' a domenica mattina, da Portofino, a Portocervo, a Capri, ai centri piu' rinomati dell'estate in Puglia ed in Sicilia. Puntuali anche i commenti, a partire da diversi amministratori locali, tra chi critica spettacolarizzazioni e sensazionalismo temendo un impatto negativo sul turismo e chi plaude alla trasparenza. Verifiche a tappeto, quelle dell'Agenzia delle Entrate, che ha selezionato i suoi obiettivi con una ''preventiva e approfondita attivita' di analisi del rischio'' basata su informazioni dell'Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio. Quindici gli esercizi controllati a Capri, tra discoteche, gioiellerie, spa, bar, ristoranti; Dieci tra Portofino e Santa Margherita Ligure; Quattordici tra Porto Cervo e Porto Rotondo, con un faro sulle discoteche con lido, ristorante e bar. Ventisei le verifiche a Iesolo e Sottomarina di Chioggia. In Puglia gli ispettori del Fisco sono stati in 36 esercizi, a Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto, Leporano. Mentre in Sicilia, nel mirino del fisco 5 esercizi tra Taormina, Cefalu' e Catania. Per i locali notturni i controlli sono stati pianificati e si sono poi svolti in collaborazione con gli ispettori della Siae. Tra i commenti politici, il senatore del Pdl Maurizio Gasparri auspica controlli regolari mentre boccia il metodo dei blitz fatti "tanto per mettere ancora piu' in crisi le imprese turistiche e creare il panico tra i cittadini. Ma a chi vengono queste idee geniali?", dice. Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, racconta di controlli in corso "da due o tre giorni con una imponente task force", e auspica che non ci sia "sensazionalismo, come accadde per Cortina''. Piu' duro il sindaco di Santa Margherita Ligure, Roberto de Marchi: "La lotta all'evasione fiscale e' una grande battaglia che va condotta fino in fondo, ma c'e' modo e modo. Non siamo in uno Stato di polizia. Sono piombati qui di sabato sera con i locali stracolmi di gente. Che brutta pubblicita'…. Servirebbe "un pochino di buonsenso e di misura''. "Ben vengano i controlli fiscali, puntiamo ad un turismo trasparente", dice il sindaco di Fasano, Lello Di Bari. E da Portofino, il sindaco Giorgio D'Alia parla di "controlli di routine" che non hanno sollevato "alcun tipo di lamentela". Nessuna preoccupazione, ma solo un appello "al buon senso e alla discrezione per non turbare la vacanza degli ospiti" dal sindaco di Capri, Ciro Lembo.(ANSA).
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(fonte ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 4 AGO – Dopo l'operazione antievasione che si e' tenuta in tutto il fine settimana, arrivano da Capri le prime reazioni ufficiali da parte del Comune e della Confcommercio. A intervenire per primo e' il sindaco di Capri, Ciro Lembo: ''Non siamo assolutamente preoccupati – ha detto – anche perche' l'arrivo degli ispettori in piena estate si verifica da alcuni anni e non mi pare che gli esercizi gia' controllati abbiano ricevuto sanzioni rilevanti. Tra l'altro – ha continuato il primo cittadino – a Capri i controlli di tutte le forze dell'ordine sono una costante fissa e danno tranquillita' e sicurezza agli ospiti dell'isola. Negli ultimi giorni si sono avuti anche controlli in mare sulle imbarcazioni, sia in rada che nel porto, da parte delle autorita' marittime doganali. Ovviamente rispettando la nostra vocazione dell'ospitalita' ci appelliamo al buon senso e alla discrezione delle autorita' che effettuano i controlli per non turbare la vacanza degli ospiti, sia italiani che stranieri, che quest'anno nonostante la crisi continuano ad arrivare numerosi, tanto che abbiamo registrato un aumento delle presenze alberghiere del 15%. I controlli fiscali – ha concluso il sindaco di Capri – d'altronde sono necessari anche per raggiungere quell'equita' cosi' auspicata''. Sulla stessa falsa riga anche le parole del presidente di Confcommercio Capri, Beppe Massa: ''I controlli vanno effettuati, e tutta la rete commerciale di Capri, ristoranti, bar, locali notturni, boutique, sono soggetti a frequenti visite sia della guardia di finanza che dall'Agenzia delle Entrate. Auspichiamo pero' che venga evitata la spettacolarizzazione degli interventi e un eccessivo clamore su attivita' che sono di routine e, soprattutto in presenza di turisti stranieri, creando un'atmosfera di allarme ingiustificato''. (ANSA).