(da Il Mattino del 18.3.2011) Anna Maria Boniello. Capri – I vigili urbani del Comune di Capri, diretti dal Comandante Marica Avellino, hanno sequestrato a scopo cautelativo 118 cassette di plastica colme che contenevano materiale edile di risulta in gran parte intrisi di idrocarburi, che erano stati lasciati incustoditi in una stradina del centro storico in attesa di essere trasferiti altrove. Il drappello di Vigili Urbani, guidato dall’ufficiale Angelo Mazzarella, hanno poi provveduto a trasportare il materiale in una zona lontana dal centro abitato, trattandosi di rifiuti speciali, ed hanno informato del fatto i funzionari dell’ Arpac, l’agenzia Regionale per l’ambiente della Campania che dovrà accertare se si trattava di materiale pericoloso e dannoso per l’ambiente. Il materiale posto sotto sequestro preveniva da uno scavo regolarmente autorizzato dall’ufficio tecnico di Capri relativo alla rimozione di un vano dove erano ospitati i serbatoio di gasolio per il riscaldamento. Unitamente al materiale sono stati anche sequestrati quattro bidoni, sempre depositati lungo la strada, al cui interno si trovavano alcune centinaia di liquido misto ad idrocarburi. L’intervento dei Vigili Urbani è avvenuto a seguito di una segnalazione arrivata dalla Gori, la società che gestisce l’impianto di depurazione, tutt’ora sotto sequestro, e che aveva notato tracce di idrocarburi che provenivano dal circuito fognario interno, dove può darsi che si sia infiltrata accidentalmente a seguito delle copiose piogge che hanno investito l’isola negli ultimi giorni. Dopo aver sequestrato il materiale, dal Comando di Polizia Muncipale sono stati inviati gli atti alla Magistratura, per accertare se a carico del titolare della ditta edile che stava eseguendo i lavori, ci siano delle responsabilità sull’episodio.