Teodorico Boniello
Capri –
Vademecum della Capitaneria di Porto di Capri per la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino. Con lo scopo di sensibilizzare chi va per mare al rispetto delle principali norme, il tenente di vascello Alessandro Sarro, comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Capri, ha redatto e inoltrato la nota a società di navigazione, società che effettuano locazione e noleggio con unità da diporto e che effettuano trasporto passeggeri, operatori portuali, stabilimenti balneari e agenti raccomandatari dei mega yacht che operano sull'isola. Il comandante, con il vademecum affisso anche negli uffici della Capitaneria, intende “sensibilizzare tutti gli operatori del settore nautico, diportistico e commerciale, nonché le società che effettuano trasporto di passeggeri, ad osservare le vigenti ordinanze di sicurezza emanate dall’autorità marittima a tutela della pubblica incolumità ed a salvaguardia dell’ambiente marino”. Le principali norme in vigore da osservare ai fini della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ambiente marino sono contenute nel lungo documento nel quale si ricordano i limiti di navigazione dalla costa durante la stagione balneare: 300 metri dalle spiagge e 200 metri dalle coste a picco. Il limite massimo di velocità, continua il documento, corrisponde a 10 nodi con scafo in dislocamento, per i motoscafi che navigano entro 500 metri dalle coste a picco e 1000 metri dalle spiagge. Il comandante del Circomare Capri invita al rispetto da parte delle unità da traffico e da diporto di stazza lorda superiore a 20 tonnellate del limite massimo di avvicinamento alla costa, stabilito in 500 metri, al fine di evitare eccessivi movimenti di risacca in prossimità delle varie grotte esistenti lungo il litorale dell’isola di Capri. Sarro ricorda la necessità di rispettare i limiti orari, il numero dei passeggeri trasportabili e i limiti d’ingombro da parte delle barche da traffico e delle unità da diporto che approdano a Marina Piccola, utilizzando gli appositi corridoi di lancio. Per gli operatori della Grotta Azzurra, è obbligatoria la valutazione preventiva – da parte dei comandanti delle unità, nonché dei conduttori di battelli a remi – delle condizioni meteorologiche in atto, con particolare riguardo allo stato del mare e dell’eventuale movimento di risacca esistente nello specchio acqueo interessato. Il comandante Sarro raccomanda, poi, “di evitare ogni tipo di scarico volontario inquinante in mare, al fine di contribuire al buono stato ambientale dell'isola nonché dell'ecosistema marino in genere, obiettivo, quest'ultimo, contenuto nelle normative italiane e comunitarie”. A tutte le unità in sosta all’ancora viene chiesto di verificare accuratamente il proprio cerchio di fonda al fine di evitare collisioni in caso di vicinanza con altre unità o di avverse condizioni meteomarine. Infine il vademecum si chiude con una raccomandazione per i comandanti dei grossi yacht in rada nelle acque di Capri: mantenere i radar di bordo nella posizione di stand by.