Anna Maria Boniello. Capri – Sulla paventata crisi idrica annunciata in una nota alle amministrazioni di Capri ed Anacapri dalla Gori, Gestione Risorse Ottimale Idriche, che manifestava le difficoltà dell’approvvigionamento a Capri viste le carenze del prezioso liquido in penisola sorrentina ed il consumo eccessivo che si sta verificando ultimamente sull’isola azzurra a causa delle elevate temperature, ieri il Sindaco di Capri Ciro Lembo è intervenuto con un avviso fatto affiggere nell’albo pretorio e presso le fontanine comunali in cui invita la popolazione ad un uso accorto e parsimonioso dell’acqua. Scopo dell’avviso alla popolazione quello di scongiurare eventuali sospensioni dell’erogazione, così come paventato dalla Gori. Nell’invitare i cittadini e turisti ad evitare gli sprechi Ciro Lembo ha richiamato tutte le ordinanze che dal 1965 ad oggi sono state firmate dai sindaci precedenti. A partire dal lontano 1965 quando era in carica il prof. Carlo Federico che vietava di prelevare acqua dalle fontanine pubbliche nell’era in cui Capri veniva approvvigionata con le navi cisterna. Poi fu proprio il figlio Costantino Federico, nel ’93, sempre nel mese di Agosto, a firmare le ordinanze che vietavano di lavare le barche sia in ormeggio che in rimessaggio con acqua prelevata dagli impianti comunali, e poi sempre Federico l’anno successivo firmò l’ordinanza con cui vietava di innaffiare parchi, giardini ed orti e riempire cisterne e piscine con il prezioso liquido proveniente dall’acquedotto comunale. Il 6 agosto di quest’anno il Sindaco Ciro Lembo ha firmato l’ordinanza n 135 in cui si vieta di bagnarsi nelle fontanine pubbliche, ed ieri l’avviso per sensibilizzare la popolazione ad utilizzare l’acqua in maniera attenta e parsimoniosa.