Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Morire nelle acque intorno ai Faraglioni. Una tragedia che si è consumata nel primo pomeriggio di ieri, un decesso naturale che fa pensare che, almeno, la vittima, una turista sessantacinquenne, ha vissuto gli ultimi istanti della sua vita in una delle località più belle dei cinque continenti e che sia spirata raggiungendo il cielo da un paradiso in terra come Capri. Non immaginava, ovviamente, una vacanziera australiana che ieri mattina noleggiava un gozzo in legno in penisola, a Piano di Sorrento, insieme al marito, che quella che doveva rappresentare una piacevole escursione via mare per visitare cale e calette nascoste dell’isola dei Faraglioni, “una passeggiata sulle acque” sulla direttiva Sorrento-Capri divenisse in realtà l’ultimo atto della sua vita terrena. A provocare la morte della donna, un malore, probabilmente un infarto, che dovrebbe averla colpita in navigazione. La barca, infatti, all’altezza dei Faraglioni, ha fatto subito rotta verso il porto di Capri per consentire i soccorsi alla donna da parte degli uomini della Guardia Costiera di Capri. A terra, intanto, giungeva anche l’ambulanza del 118 con l’equipe sanitaria, che provvedeva a immediati tentativi di rianimazione, direttamente a bordo dell’imbarcazione, salvo, purtroppo, dover poi constatare il decesso dopo quasi mezz’ora di operazioni salvavita. A prestare tutto il proprio aiuto anche il personale del porto turistico con l’impiego del defibrillatore della rete “Capri comune cardioprotetto”. Un silenzio surreale e un velo di tristezza sono calati di improvviso nel borgo marinaro isolano, con il carro funebre che si inoltrava verso l’attracco portuale, per recuperare il corpo senza vita della donna e trasportarlo alla camera mortuaria del cimitero dove resterà in attesa del rimpatrio e del rito funebre che si celebrerà nel suo paese di origine alla presenza del marito. L’uomo era visibilmente affranto per l’improvvisa perdita della sua amata, dall’altro lato del globo rispetto alla loro nazionalità, in una giornata che doveva essere di gioia, per la sua consorte che aveva espresso il desiderio di visitare Capri.