Anna Maria Boniello. Capri – Mano pesante del Comune contro i tassisti di Capri. La giunta municipale nella sua ultima seduta ha votato all’unanimità lo stop dal servizio per alcuni giorni per venti tassisti che lo scorso mese di Agosto erano incappati nelle mire dei Carabinieri che misero in atto, per un’intera giornata, un’intensa attività di controlli, disposto dal Colonnello del Comando Gruppo di Torre Annunziata Andrea Paris, lungo le vie provinciali di Capri ed Anacapri. Vennero fermate circa una sessantina di autovetture, ed i militari riscontrarono una serie di irregolarità che andavano dalla mancata esposizione del tesserino di riconoscimento, alla non messa in funzione del tassametro, sino alla non applicazione della tariffa predeterminata e nemmeno di aver messo a conoscenza di questa opportunità i passeggeri che erano a bordo. Al termine della lunghissima operazione, i militari multarono circa quaranta titolari di licenze di taxi che non si erano attenuti alle norme, e l’intero incartamento venne immediatamente rimesso negli uffici della Polizia Municipale dei due comuni ai quali è demandato il compito di applicare in seguito il regolamento comunale che prevede, oltre le sanzioni amministrative, quali le multe elevate dai Carabinieri, anche una serie di procedure che prevedono la sospensione dal servizio per alcuni giorni, prevista tra l’altro anche dal regolamento comunale. L’iter burocratico, che è stato affidato al Comando di Polizia Municipale, si è conclusa ieri con la delibera votata all’unanimità dalla giunta comunale, presieduta dal Sindaco Ciro Lembo. Gli amministratori del Comune di Capri, dopo aver valutato attentamente i verbali che erano stati comminati agli inadempienti, hanno fatto riferimento all’ingente regolamento del servizio taxi che disciplina nel Comune di Capri tale attività, ed hanno anche valutato alcune memorie difensive che sono state presentate al loro vaglio dai tassisti. La giunta ha quindi valutato la diversa entità e la diversa gravità delle infrazioni commesse, ed al termine di una lunga seduta hanno stabilito di applicare le sospensioni per la durata di giorni diversi. Mano più pesante si è avuta con i tassisti che avevano a bordo passeggeri con il tassametro spento, per i quali sono stati stabiliti minimo cinque giorni di sospensione, un giorno per coloro che non avevano esposto ben visibile il tariffario o il cartellino con foto e nome, un giorno per non avere in auto una copia del regolamento del comune, un giorno per trasportare un numero di persone superiore al consentito. Punizione massime sono stati i dodici giorni per diverbi e colluttazioni con i colleghi. Un’aggravante significativa che ha innalzato i giorni di sospensione è quella della recidività nella medesima infrazione rilevata. La sospensione che riguarda i venti tassisti avrà vigore a partire da subito se si tratta di un solo giorno di sospensione, se invece è superiore ad un giorno dovrà essere scontata nei periodi di alta stagione, e cioè nei giorni inclusi tra il 20 Dicembre ed il 6 Gennaio, o nel periodo che va dal 1 Luglio al 15 Settembre. Malumore tra i rappresentanti della categoria che non si aspettavano da parte dell’autorità amministrativa un rigore a loro sembrato eccessivo. Resta sospese ancora le decisioni del Comune di Anacapri che non si è ancora espresso e che non ha portato ancora in giunta le richieste avanzate dalle forze dell’ordine.