(fonte: ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 14 AGO – ''Si tratta del solito caso di concorrenza sleale…''. E' all'insegna dell'ironia le replica del commissario dell'azienda di soggiorno e turismo di Capri, Fernanda Speranza, all'articolo del quotidiano Le Monde, in cui si descrive Capri come isola ''cafonal''. Secondo il giornalista Marc Beauge', ''quando si arriva sull'isola ci si ritrova con una folla di turisti vestiti con canottine terribili, con l'infradito, occhiali paurosi, jeans slavati, costumi dalle terribili e improbabili fantasie floreali e tatuaggi degni di guerrieri Maori''. ''I dati positivi di presenze di turisti stranieri a Capri – risponde, raggiunta dall'ANSA, Fernanda Speranza – vanno in controtendenza con quanto dichiarato dal giornalista di Le Monde. Forse pero' sono riusciti a fare andare in fibrillazione gli operatori turistici francesi, e diciamo che si tratta del solito caso di concorrenza sleale. Ma qui a Capri tutti sono benvenuti. L'isola infatti e' bellissima e i suoi archi naturali, i suoi scogli, le sue viuzze, i suoi panorami mozzafiato non potranno mai essere sminuiti da un'occasionale maglietta fluo''. (ANSA).