Mariano Della Corte
Capri –
Le “Art-mosphere” di Ulisse Sartini in mostra al Centro Cerio. L’artista, pittore rinascimentale, ritrattista di pontefici, primi ministri, star della lirica e del mondo del cinema, autore tra l’altro delle due uniche tele esposte nella chiesa cattolica di Kabul presso l’Ambasciata italiana, ha inaugurato ieri pomeriggio nelle sale espositive del Centro Caprense Ignazio Cerio, a ridosso della Piazzetta di Capri, la sua mostra di litografie alla presenza di illustri ospiti importanti dell’isola e di quella istituzionale del sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali Riccardo Villari e dell’assessore alla cultura e al turismo della Città di Capri Riccardo Villari. Il ritrattista dal sapore classico, originario di Piacenza, ha scelto Capri come sede di un’esposizione specialissima, in una cornice altrettanto particolare, quale il Centro Caprense Ignazio Cerio. La mostra “Le Art-mosphere” di Ulisse Sartini, promossa dalla Fondazione del Centro Cerio, presieduta dal professor Filippo Barattolo, e da ItalianArtCollection di Maria Mucciolo, ha i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Comune di Capri e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Capri. La mostra rimarrà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21:30. Fulcro dell’esposizione è un suggestivo sofferto ritratto di Pier Paolo Pasolini. Nella mostra si possono ammirare i ritratti di vari personaggi di ieri e di oggi, tra cui Luciano Pavarotti, Maria Callas, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Sutherland e Verga. Ulisse Sartini, classe 1943, piacentino, milanese d' adozione, nello scegliere Capri per allestire la sua mostra dopo i successi raccolta dalla sua antologica a Palazzo Gotico a Piacenza, ha detto che “espongo soltanto nei posti che parlano alla mia anima, motivo per il quale ho voluto includere la cornice particolare di Capri e quella del Centro Caprense che affaccia sulla mitica Piazzetta”. La mostra di Ulisse Sartini, che viene definito dai critici l’ultimo arci-pittore rinascimentale, artista schivo e lontano dai vernissage mondani, resterà aperta nella sala espositiva di Palazzo Cerio a ridosso della mitica Piazzetta fino al 15 luglio e si appresta a diventare uno degli appuntamenti culturali importanti che animeranno questa estate caprese.