(da il Mattino del 21.5.11) Anna Maria Boniello. Capri – Si chiude con le dimissioni da consigliere comunale di Capri il caso Roberto Russo. La querelle era nata con una lettera dalla Responsabile della Divisione Amministrativa dell’Etos Group Italia che fa capo Russo inviata al Sindaco, nella quale si criticava il comportamento di un vigile che aveva elevato verbali ad alcune boutique del gruppo, per aver effettuato le operazioni di pulizia ed il lavaggio sulla strada antistante oltre l’orario consentito. La firmataria non contestava i verbali, ma gli atteggiamenti che il vigile aveva tenuto. Da allora è nata la querelle che ha visto protagonista Russo che nella sua qualità di responsabile all’igiene ambientale, chiedeva al Comandante di Polizia Municipale, al Sindaco, al Presidente della Commissione dei Regolamenti di modificare il regolamento portando l’orario di pulizia dalle attuali 9.30 alle ore 10.15. L’invito dell’Assessore sollevò un polverone, con l’accusa di interferenza, tanto che Russo con un comunicato stampa spiego “di non aver mai interferito in alcuna attività di Polizia Municipale e di essere intervenuto in qualità di assessore all’igiene ambientale proprio su sollecitazione di titolari di attività produttive per proporre alla Commissione la modifica dell’orario di pulizia delle strade comunali”. “ Non ritengo” continua l’Assessore Russo “che tale proposta rappresenti interferenza nei confronti della Polizia locale, e nemmeno che la parola buon senso possa rappresentare una offesa a pubblico ufficiale”. E per mettere fine alla polemica Russo con la stessa rimise nelle mani del Sindaco tutte le deleghe da assessore. Il silenzio sulla vicenda è durato circa 13 giorni, anche se il Sindaco aveva dichiarato di voler discutere il caso nella maggioranza prima di assumere ogni decisione, ieri mattina, a sorpresa, sono arrivate le dimissioni di Roberto Russo che si dimette da consigliere. Una motivazione dai toni polemici dove si sottolineano atti di “intimidazione, persecuzioni, calunnie ed illazioni inaccettabili, denigrazioni e violente campagne diffamatorie, sino ai poteri forti dello Stato contro la mia persona, la mia famiglia e le mie aziende, che mi costringono a dismettere la mia attività politica cominciata per passione e solo nell’interesse del mio paese. Le mie dimissioni non sono volute, ma obbligate. Sono stato costretto a dimettermi da Consigliere Comunale non per mia libera scelta”. Dimissioni con toni sopra le righe che sicuramente faranno discutere nel prossimo consiglio comunale convocato per mercoledì 25 Maggio dove al punto 1 dell’ordine del giorno è già stata inserita la surroga del nuovo consigliere che andrà a sostituire Russo sui banchi del consiglio comunale. Si tratta di Ciro di Salvo, titolare di un’importante agenzia immobiliare dell’isola.