Teodorico Boniello
Anacapri –
Bloccati e arrestati mentre tentavano di scavalcare il muro di cinta di una villetta dove avevano cercato di compiere un furto. A mettere le manette ai polsi sabato pomeriggio ai due ladri che hanno fallito il colpo sono stati i militari della stazione dei carabinieri di Anacapri, guidati dal comandante Cristoforo Perilli, che aveva ricevuto la telefonata del proprietario che mentre rientrava nella sua abitazione di via Cannula, l’amena località anacaprese tra la zona di Caprile e il Faro, si era accorto della presenza di estranei all’interno del giardino che circonda l’abitazione. I due malintenzionati, un uomo e una donna, che avevano già cercato di forzare la porta di ingresso, sono stati colti in flagranza dall’uomo, un 52enne nato a Pimonte, che non appena si è accorto della presenza degli estranei all’interno della sua proprietà ha dato l’allarme. Un giovane 19enne, G.B., di Caivano, e la sua complice, una donna di 37 anni, G.N., nata a Torino ma di origine rumena e senza fissa dimora, hanno tentato invano di darsi alla fuga scavalcando il muro di cinta ma il tempestivo arrivo della pattuglia che prestava servizio nella zona ha impedito che i due ladri si dileguassero. Dopo aver fatto scattare le manette per entrambi, con l’accusa di tentato furto in concorso in flagranza di reato, sono stati trasferiti nella caserma dei carabinieri di Anacapri dove a carico della donna sono emersi precedenti specifici, mentre il giovane è risultato incensurato. Nella tarda serata la coppia è stata trasferita nella caserma della compagnia di Sorrento dove rimangono in stato di arresto in attesa del giudizio direttissimo che si terrà presso il tribunale di Napoli.
Al termine di un’estate che sembrava tranquilla, dopo quella del 2011 che aveva registrato una vera e propria escalation di furti in abitazioni e appartamenti, quello di ieri anche se non è stato portato a termine segue di poco meno di dieci giorni il furto nella gioielleria di via Le Botteghe che ha fruttato diverse migliaia di euro ai ladri che si sono volatilizzati in pieno giorno dopo aver prelevato il bottino dalla cassaforte inscenando una vera e propria “piece” teatrale. Con una messa in scena la proprietaria era stata attirata all’esterno della piccola gioielleria da due finti clienti, mentre il complice svaligiava all’interno la cassaforte dove erano racchiusi i portagioielli contenenti la merce. Il colpo di via Le Botteghe a pochi metri dalla Piazzetta di Capri è stato il più clamoroso degli ultimi tempi, insieme al furto della collezione di oggetti antichi che lo scorso anno in pieno giorno venne portato a termine nell’abitazione di un imprenditore anacaprese. L’estate si era aperta con il tentativo di colazione delle carte di credito all’ “Atm” di un famoso istituto di credito di Anacapri e lo sfortunato truffatore incappò proprio nelle maglie di un carabiniere in borghese che era in fila per prelevare denaro e si accorse che alla macchinetta era stato applicato il congegno della clonazione. L’uomo, che risultò essere un pregiudicato rumeno in trasferta sull’isola per “sbancare” il bancomat di Anacapri, finì in manette.