Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Non sono a conoscenza di quale sia la fonte da cui la Regione reperisce i dati ma posso affermare con certezza che quanto riportato relativamente a Capri è assolutamente falso”. La Federalberghi isola di Capri passa all’attacco dopo il recente intervento del Governatore della Campania Vincenzo De Luca sul turismo, le flessioni ed i cali legati a psicosi coronavirus ed affini. “A seguito delle notizie circolate su una riduzione del quaranta per cento di prenotazioni turistiche su Capri a causa dell’emergenza coronavirus allo stato attuale, non risultano flessioni nelle prenotazioni”. Queste le parole del sindaco di Capri Marino Lembo a supporto degli imprenditori turistici isolani diffuse nelle scorse ore con una nota ufficiale. “L’isola è pronta ad affrontare la prossima stagione turistica nel migliore dei modi” ha promesso il primo cittadino caprese. Nessun calo delle prenotazioni alberghiere sull’isola azzurra, dunque, come garantito dal presidente della Federalberghi Sergio Gargiulo. “Penso che il presidente si riferisse alle escursioni programmate dalle agenzie di viaggio che, secondo quello che stiamo valutando in queste ore, hanno subito un rallentamento generale per divieti e sconsigli sull’Italia imposti o suggeriti da alcuni mercati esteri – ha detto Sergio Gargiulo – non sono a conoscenza di quale sia la fonte da cui la Regione reperisce i dati annunciati ieri ma posso affermare con certezza che quanto riportato relativamente a Capri è assolutamente falso. In questi giorni in cui effettivamente il paese registra un calo di prenotazioni generale, ci si sta riferendo soprattutto ai periodi stagionali più prossimi dove a penalizzare gli operatori è stata la cancellazione delle gite scolastiche d’istruzione decisa dal Governo. L’attività di Capri invece in questo momento – continua il leader degli albergatori Gargiulo – è ferma per la tradizionale pausa invernale e riprenderà solo all’inizio di aprile. E per ora nessuna delle nostre strutture segnala fughe di clienti”.