Malaparte, Moravia e Graziella Lonardi Buontempo aleggeranno sicuramente questa sera nel teatro del grand hotel Quisisana dove, a distanza di cinquant’anni dall’uscita nelle sale di tutti i cinema italiani, sarà proiettata la versione originale del film 'Le me'pris', tratto dal libro di Alberto Moravia “Il disprezzo” firmato da Jean-Luc Godard, mostro sacro del grande schermo, il regista francese che vide nell’Italia bigotta degli anni ’60 la scure della censura abbattersi sulla sua pellicola diventata un vero e proprio cult movie. Il Premio Malaparte vuole celebrare con questa proiezione il suo fondatore Alberto Moravia che, nel 1983, insieme a Graziella Lonardi Buontempo, diede vita ad una delle più importanti iniziative culturali mai vissute a Capri. Quel Premio Malaparte che, ininterrottamente, fino al 1998, portò sull’isola i grandi nomi viventi della letteratura che giungevano a Capri non solo per ritirare un premio ma per restarvi lunghi periodi insieme a Graziella che li introduceva alle segrete cose dell’isola. Tra i vincitori di quel premio, che consisteva in una simbolica composizione di limoni in un vaso di ceramica, furono Anthony Burgess, Saul Bellow, Nadine Gordimer, Manuel Puig, John le Carrè, Vaclav Havel, Susan Sontag, sino a Isabel Allende ultimo a ricevere il premio nel 1998 sotto la guida di Graziella Lonardi per poi riprende lo scorso anno – nel 2012 – quando Gabriella Buontempo, la nipote, segretaria generale degli Incontri internazionali d’arte, ha ridato vita al premio con Emmanuel Carrère, lo scrittore francese che nella Certosa di San Giacomo ha ricevuto il Malaparte dalle mani del presidente Raffaele La Capria. E oggi nel teatro del Quisisana la giornata inaugurale del Premio Malaparte di quest’anno, organizzato dagli Incontri internazionali d’arte in collaborazione con Ferrarelle e la Città di Capri e sostenuto dalla Fondazione Capri che si terrà il 6 ottobre quando sarà proclamato il vincitore. Stasera una tavola rotonda che vedrà Adriano Aprà, Alain Bergala, Sylvie Pierre, Patrizia Pistagnesi e Roberto Turigliatto presentare il volume “I Differenti. Capri 1963, Il disprezzo: Moravia, Godard, Bardot e gli altri” edito da Skira. Poi la proiezione del film in originale con sottotitoli 'Le me'pris', che vedrà passare sullo schermo le immagini della Capri di cinquant’anni fa, con una giovanissima e conturbante Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance e il regista Fritz Lang nei panni di se stesso. E con le immagini del “Disprezzo”, una lettura di Leonardo Colombati e un concerto dell'artista belga Tom Barman, calerà il sipario sulla giornata dedicata a Moravia in omaggio alla memoria del grande scrittore che all’isola ha dedicato indimenticabili pagine di grande letteratura.