Anna Maria Boniello. Capri – Il Liceo di Capri ha trovato finalmente una casa. Scelta bipartisan per gli studenti del ginnasio e liceo Axel Munthe, dopo che hanno dovuto lasciare le aule dell’antica Certosa di San Giacomo che dal 1936 con i monaci lateranensi ospitava il primo liceo ginnasio di Capri parificato intitolato a Gerolamo Vida, un umanista e vescovo, ed in quelle aule che affacciano nel chiostro grande della Certosa hanno studiato, sin dagli anni ‘30 intere generazioni di isolani. E con l’avvento dell’obbligo dell’istruzione secondaria il Gerolamo Vida diventò sezione staccata del Liceo Ginnasio di Meta Publio Virgilio Marone, sino a quando, con l’ultima riforma scolastica fu accorpato agli altri istituti superiori dell’isola e intitolato ad Axel Munthe. Man mano con l’avvento di altre discipline, sono andati sempre più diminuendo gli studenti del Classico che ormai occupavano solo pochissimi spazi nella Certosa, assieme agli studenti del neonato Liceo Scientifico. 73 alunni che hanno dovuto lasciare per motivi di vetustà e di lavori strutturali, dovute ad infiltrazioni d’acqua e cadute di calcinacci, le aule dell’antico monastero per consentire alla Sovrintendenza ai Beni Monumentali, di poter mettere in sicurezza quei locali che sicuramente non diventeranno più sede di aule scolastiche. Intanto ad Anacapri, erano già stati avviati i lavori di un nuovo plesso scolastico, grazie ad un finanziamento della Provincia, la cui apertura è prevista per l’anno scolastico 2017/18. Quasi due anni per dotare Capri di un istituto degno di tale nome, e riunire in un’unica struttura nel centro storico di Anacapri, proprio alle spalle del Municipio, tutte le scuole secondarie, dall’alberghiero al professionale, al liceo classico scientifico. Un edificio moderno ed attrezzato dotato di 32 aule, di cui 6 destinate a laboratori di attività speciali, linguistici, scientifici e di gestione aziendale, la cucina per gli studenti dell’alberghiero, una palestra ed auditorium, ascensore per portatori di handicap, ed una biblioteca con accesso esterno per consentirne la frequentazione anche alla cittadinanza. L’edificio potrà agevolmente ospitare oltre 400 studenti ripartiti nelle varie scuole d’indirizzo. Intanto, nell’attesa della consegna del nuovo istituto, le due amministrazioni comunali dovevano ricorrere ad una soluzione tampone, individuata dall’amministrazione comunale di Anacapri, ed il sindaco Franco Cerrotta, d’intesa con il sindaco di Capri Gianni De Martino hanno valutato l’ipotesi di collocare i giovani studenti liceali rimasti senza sede nell’attuale plesso scolastico di Villa Rosa ad Anacapri. Cerrotta ha presentato la sua proposta al consiglio comunale, che l’ha accettata con voto unanime, così come il giorno successivo è avvenuto nel Consiglio Comunale di Capri, cioè quella di reperire all’interno dell’edificio già esistente alcuni locali inutilizzati e di acquistare una struttura prefabbricata da installare adiacente all’attuale plesso scolastico e sistemare in questi nuovi locali le due aule del liceo scientifico. Ovviamente la struttura di pronto utilizzo, con allestimento di impianto elettrico ed idrico e di riscaldamento, con struttura portante in ferro zincato opportunamente rivestita in poliuretano espanso, dell’impresa For. Mil. è idonea a questo tipo di utilizzo e già adottata in molti comuni che si sono trovati in situazione analoghe. Il costo di 40.000 euro sarà suddiviso fra i due comuni, e in attesa della realizzazione del prefabbricato e di trasferirsi ad Anacapri, gli studenti liceali seguono le lezioni in un’ala autonoma della scuola elementare IV Novembre ed in alcune aule della scuola media Ippolito Nievo a Capri.