Mariano Della Corte. Capri. “Compro, dunque sono?”. Con il lancio di questo tema, che si interroga sulla filosofia economica in tempi di crisi dei mercati internazionali, il prossimo lunedì 22 ottobre, presso la Camera di Commercio di Napoli, si ritorna a parlare di trend e comportamenti sociali. Oggetto dell’incontro è la presentazione della terza edizione del Capri Trendwatching Festival 2013 che avrà luogo il 3 e 4 maggio 2013 nella esclusiva location del Teatro Quisisana di Capri.
L’ evento curato dalla designer e ricercatrice urbana Elena Marinoni e promosso dalla Fondazione Capri, presieduta da Gianfranco Morgano e dal vicepresidente Antonio Cacace, si propone di indagare i contorni del futuro prossimo attraverso la presentazione di dati di ricerca, casi di studio rilevanti e cicli di letture tramite l’intervento di esperti dei diversi ambiti di discussione nel panorama nazionale e internazionale. Il 22 ottobre, presso la prestigiosa sede della Camera di Commercio di Napoli, che patrocina l’evento insieme ai comuni di Capri e di Anacapri, saranno illustrate al pubblico alcune anticipazioni dell’osservatorio di trendwatching internazionale sui trend emergenti nel retailing, così come i risultati di un’indagine condotta da SRM (Centro Studi e Ricerche sul Mezzogiorno) dedicata ad esplorare da un punto di vista quantitativo ed econometrico i comportamenti dei giovani del Mezzogiorno con riferimento specifico alle loro abitudini di consumo, al rapporto con lo shopping mediato dalle nuove tecnologie, e all’attitudine imprenditoriale. Interverranno al dibattito Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio, Massimo Deandreis Direttore del Centro Studi e Ricerche sul Mezzogiorno, Carmine Gambardella Preside della Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli, Gianfranco Morgano ed Antonio Cacace, Presidente e Vicepresidente della Fondazione Capri, Elena Marinoni, curatrice del festival e Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab. Il focus tematico della terza edizione sarà dedicato ad una riflessione sul rapporto tra identità sociale, luoghi del retail e consumi attraverso una vera e propria ricerca, a vari livelli di documentazione testuale e iconografica, che si basa sulle segnalazioni di una rete internazionale di osservatori che conducono una ricerca sul campo nelle città-chiave del mondo, ritenute luoghi di incubazione di nuovi comportamenti sociali. Riguardo ai contenuti del festival di Maggio, Elena Marinoni ha spiegato: “Tra le altre cose, ci chiederemo quali sono i negozi del futuro, esploreremo le tendenze emergenti che si stanno affermando dal punto di vista qualitativo nel mondo del retailing e dello shopping internazionale, la crescente integrazione tra canali on e offline, , il dilagare dell’associazionismo tra consumatori (crowdbuying, dealhunting) e delle forme più varie di temporary store, solo per citarne alcuni.”