Anna Maria Boniello. Capri – Gherardo Colombo, il famoso magistrato di Mani Pulite in trasferta a Capri per discutere con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo di temi attuali e scottanti quali la giustizia, la legalità, la costituzione ed il rispetto delle regole. E’ stata la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Capri ad organizzare l’incontro tra i capresi junior e l’ex magistrato milanese, personaggio di punta nell’inchiesta sulla loggia massonica P2 e Mani Pulite, due vicende che hanno sconvolto gli assetti della nostra nazione. Una sala affollata di studenti accompagnati dai loro professori e dai rappresentanti delle istituzioni, civili, militari e religiose di Capri, ed i componenti della più antica associazione dell’isola, fondata centotrenta anni fa, ha accolto l’ex Pm che oggi è impegnato a diffondere fra gli elementi più giovani della nostra società, che sono i ragazzi delle scuole medie, valori fondamentali quale il rispetto della costituzione, la legalità e l’onestà. A presentare alla folta platea di giovanissimi Gherardo Colombo è stato il presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso Biagio Ragozzino con la prof. Paola Mazzina, giurista e consigliere responsabile delle attività culturali del sodalizio che ha sottolineato come la Società Operaia di Capri da anni dialoghi con le scuole e nel suo piccolo, grazie al convinto sostegno degli insegnati cerca di fare la propria parte nel percorso formativo delle nuove generazioni, sensibilizzandole ai valori fondativi dello stare insieme in una comunità attraverso l’approfondimento di tematiche legate alla solidarietà ai diritti sociali, all’uguaglianza, alla legalità. E poi l’incontro coi giovani che sono stati immediatamente messi a loro agio da Gherardo Colombo che ha chiesto loro di interloquire alla pari dandosi del tu. Un gesto che ha suscitato immediatamente fra i giovani un forte legame di simpatia, specialmente quando il Magistrato ha evitato di sedersi dietro la cattedra, ritenendola un simbolo di potere e divisione, ed imbracciato il microfono è sceso tra loro in platea rispondendo ai quesiti che gli venivano posti, in particolare quello su quanta corruzione incomba nel nostro paese. Una domanda semplice e difficile allo stesso tempo – ha risposto Colombo – perché è impossibile quantificare. Comunque la corruzione è sempre tanta, perché si allarga in tutti gli ambienti e non riguarda solamente politici o coloro che detengono il potere, ma anche chi lo esercita in ogni settore partendo dai gradini più bassi. Al termine del dibattito che si è protratto per alcune ore la consegna delle borse di studio a tre studenti della terza media che si sono distinti per aver meglio affrontato nei loro elaborati le tematiche che sono state trattate nell’incontro. Primo premio alla studentessa Vittoria Rita Viva, secondo posto Fabrizia Salvia, terzo Luigi Cacace.