Fonte: Comunicato Stampa – Invito
Antonio Sannino
Full of life – di fioriture e altri incanti
Opening 21 Giugno ore 19
Liquid Art System, Capri
Sabato 21 Giugno dalle ore 19 a Capri presso la sede centrale della Liquid Art System, inaugura ” Full of life – di fioriture ed altri incanti”, la mostra di Antonio Sannino ispirata alla tradizione giapponese dell’Hanami, simbolo di rinascita e rinnovamento, letteralmente traducibile con “osservare i fiori”, ammirando la fugace bellezza dei ciliegi.
Dai suoi dipinti viene fuori un racconto che è anche metamorfosi, perché ci invita ad evolvere giorno per giorno, ammirando nuove fioriture e riflettendo sulla solennità di ciò che ci circonda.
Per l’occasione verrà presentato il catalogo a cura di Angelo Crespi ed edito da Electa, “Hanami” , parola che evoca una moltitudine di metafore resistenti nella filosofia orientale e più in generale radicate anche nella nostra civiltà.
” Il guardare come se il mondo fosse uno spettacolo – sottolinea Crespi – è un compito che il pittore si assume con maggior coscienza degli altri uomini. La pittura infatti è per prima cosa un guardare. Solo attraverso la vista, che è un guardare intensificato dalla ragione, ci appare la bellezza”.
In esposizione fino al 7 Luglio la più recente produzione dell’artista napoletano, noto per le sue marine mediterranee, che delineano degli inediti close-up di porzioni di mare tra rocce , trasparenze e sciabordii. “Capri è sempre stata per me una musa, da cui attingere per i miei lavori. I colori e la vitalità dell’isola mi aiutano nella ricerca della luce e delle trasparenze.” Afferma Sannino, legato da 3 lustri alla Liquid Art System.
Circa dieci opere di grandi dimensioni, in cui l’artista estrapola degli istanti di pura bellezza, insistendo sull’aspetto contemplativo.
Prendendo ispirazione dalla prospettiva piatta della pittura giapponese, la rafforza col colore bianco rosato, un rosa intenso, quasi viola dei fiori. I rami sono azzurri e sembrano fiumi, o meglio arterie che solcano un’immensa superficie rossa conducendo un fluido pastoso e innervando i petali. Quasi che il punto di vista dell’artista per osservare i ciliegi non sia stato, come ci si potrebbe aspettare, dal basso verso l’alto oppure frontale, bensì dall’alto verso il basso, e ci trovassimo di fronte a una veduta aerea di una porzione di foresta, a una sorta di mappa geografica.
Il vernissage sarà accompagnato da un sound studiato ad hoc con musica d’ambiente a cura di Daniele Schirone, al sax, e Daniele Galasso alla chitarra.