Anna Maria Boniello. Capri – Ha incantato il pubblico della Certosa di San Giacomo il giovane prodigio del pianoforte Matthew Whittaker. Un vero e proprio talento che sabato sera, nella serata di apertura dell’ International Arts Festival organizzato dai Friends Of Certosa, si è esibito nel chiostro piccolo del monumento trecentesco di Capri come special guest nella prima italiana del gruppo jazzistico americano DD Jackson Trio. Il giovane e talentuoso musicista non vedente è stato presentato con orgoglio al pubblico internazionale che affollava la Certosa dal Viceambasciatore Americano Douglas Hengel nella serata dedicata agli USA. L’enfant prodige che è nato e vive nel New Jersey ha iniziato a suonare già a tre anni, quando suo nonno gli regalò una piccola tastiera Yamaha, ed all’età di cinque anni, vista la sua bravura, i suoi genitori, Moses e May, lo iscrissero alla scuola di musica per non vedenti Lighthouse di New York, dove Matthew frequentò la scuola della arti di Harlem e dove ha seguito prestigiosi workshop tenuti dal leggendario pianista Barry Harris. Una location prestigiosa che gli fece crescere la passione per il pianoforte e per il jazz, genere musicale con cui esprime tutta la sua vis artistica, che è esplosa alla Certosa, quando si è esibito insieme a DD Jackson, tra i più famosi pianisti e compositori jazz americani, dando vita ad un duo di eccezionale bravura, suonando jazz di altissimo livello, con Jackson al piano, Whittaker alla tastiera, Mark Peterson al basso e Tony Lewis alla batteria. Un’esibizione che ha mandato in visibilio il pubblico della Certosa, che poi ha applaudito Whittaker in un altro pezzo composto da lui stesso ed eseguito con grande maestria dall’undicenne musicista alla sua seconda esibizione internazionale, dopo quella che lo vide, ad Osaka in Giappone, guest-star al Festival Internazionale del Pianoforte dedicato alle persone disabili. L’estro musicale del giovane Whittaker l’ha portato a studiare anche altri strumenti, infatti Matthew è anche uno scatenato batterista, e sta padroneggiando anche i segreti dell’organo Hammond, strumento che sta imparando a suonare da solo. E proprio all’organo Matthew ha aperto nel 2011 il galà all’Apollo Theater nella serata in cui il leggendario Stevie Wonder è stato nella Hall of Fame dell’Apollo. E l’esibizione del DD Jackson trio, già di per sé un evento importante nel cartellone artistico dell’International Arts Festival degli Amici della Certosa, con la performance di Matthew Whittaker ha raggiunto un valore artistico di elevato livello, che entusiasmato il pubblico appassionato di jazz che vedeva seduti in prima fila i genitori di Matthew Moses e May che accompagnano il figlio in tutte le sue tournee in giro per il mondo e che hanno voluto sottolineare l’importanza di essere in Italia, in particolare a Capri, icona della bellezza e dell’arte. Sul palco parole sentite sono state espresse anche da Matthew che ha voluto il Vice Ambasciatore, i Duchi di Somerset, la presidente degli amici della Certosa Fawn White, ed il Direttore Artistico dell’International Arts Festival Renato Bossa, che ha inserito questa grande serata di jazz nel cartellone del 2012 che continuerà con la serata dedicata al Brasile con l’esibizione di Esdras Maddalon alla chitarra classica, e la serata finale, dedicata alla Svezia, organizzata in collaborazione con la fondazione Axel Munthe – Villa San Michele, con musica ed arte circense, con il duo musicale Ripple and Murmur ed il gruppo di artisti da circo Ballroom House con la regia di Olle Strandberg