TEODORICO BONIELLO
PRI. Ennesimo furto l’altra notte in una delle tipiche villette dell’isola azzurra, situata, ancora una volta, in una zona periferica
Questa volta i ladri, probabilmente gli stessi che hanno commesso gli altri colpi sull’ isola in un arco cosi breve di tempo, hanno messo gli occhi, questa volta, su un appartamento elegante situato a Tamborio, zona alta di Capri, raggiungibile esclusivamente a piedi dalla Piazzetta, in prossimità di Villa Jovis e Villa Fersen.
Sale così, clamorosamente, ad otto il nutrito bilancio dei colpi commessi in poco più di un mese, in un posto che è stato storicamente immune da questo tipo di atti di microcriminalità.
I ladri, nei fatti, si sono intrufolati nella villa, con molta probabilità da una finestra, nella notte tra venerdì e sabato, agendo indisturbati, evidentemente perché erano a conoscenza che in quelle ore i proprietari della casa non erano presenti, visto che sono gestori di un noto ristorante dell’isola.
L’immobile è stato completamente messo a soqquadro dai malviventi, che hanno racimolato un nutrito bottino tra denaro contante, gioielli ed orologi, per un valore complessivo di circa diecimila euro. Le vittime del colpo, facendo rientro in casa in nottata, hanno scoperto l’amara sorpresa. Immediata è scattata la denuncia fatta alle forze dell’ordine, che hanno dato il via alle indagini, effettuando i primi sopralluoghi. Polizia e Carabinieri hanno, quindi, avviato un’intensa attività investigativa, dopo aver ascoltato le vittime dei furti e dopo aver chiesto notizie ai vicini, per tentare di individuare gli autori dei colpi, che da circa un mese stanno destando preoccupazione tra isolani e vacanzieri. Ciò per cercare gli elementi chiari per la risoluzione di un vero e proprio “giallo” che sta animando l’isola azzurra.
Il furto commesso nella notte tra venerdì e sabato fa seguito a colpi simili che sono stati realizzati dalla fine di maggio a questa prima decade di luglio.
Nel mirino dei malviventi era dapprima finita una villa di professionisti capresi, ubicata in Via Torina, a pochi passi dalla Grotta delle Felci, poi una casa di villeggianti in via Tuoro, poi una casa si una giovane coppia caprese in via Krupp ed una casa a Marina Piccola.
Ad Anacapri, invece, il colpo più grande, che ha destato scalpore sul “comune di sopra” è stato messo a segno in traversa Capodimonte, in un villino di un imprenditore del luogo. Lauta e ricca è stata la refurtiva raccolta dai ladri: tra cui una collezione di costosi Rolex. Poi i ladri hanno preso di mira, anche una piccola abitazione in via Artimo e un noto albergo in via Giuseppe Orlandi.
Preoccupazione è stata espressa dal Presidente della Federalberghi Sergio Gargiulo,.
“La situazione comincia a preoccupare. – ha dichiarato il Presidente dell’ associazione albergatori – Occorre realizzare un sistema di videosorveglianza pubblica che funga da deterrente per i malintenzionati. Il progetto comunale c’è, speriamo che venga portato avanti. E anche gli alberghi – ammette Gargiulo – dovranno dotarsi di telecamere”.
L'Intervista al Sindaco Ciro Lembo D . Otto furti in poco più di un mese fanno sollevare le preoccupazioni delle istituzioni e dopo l’ultimo episodio Ciro Lembo, sindaco di Capri con una preoccupata dichiarazione lancia il suo allarme :
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