Fonte: Il Mattino (ed. Salerno)
di Nico Casale
Gli amministratori di 7 celebri località presentano le loro richieste sull’ospitalità `«Fateci varare norme per gestire i picchi e maggior libertà su assunzioni e fiscalità»
Dai poteri normativi per fronteggiare la gestione dei picchi turistici agli strumenti per disciplinare l’offerta di posti letto ed evitare concentrazione, fino a una maggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato e nella fiscalità locale. Sono queste alcune delle proposte che vengono fuori dal summit nazionale «Destinazioni e comunità per un turismo più sostenibile» che si è concluso ieri ad Amalfi e che ha visto la partecipazione, sotto il patrocinio di Anci Campania, delle città di Amalfi, Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare. Un evento che è stato l’occasione per siglare, tra sette delle perle del turismo italiano, la «Carta di Amalfi» per un nuovo rapporto tra destinazioni turistiche e comunità residenti. Insomma, un patto per il turismo.