(da Il Mattino del 25.3.11) Mariano Della Corte – Anacapri. Continuano ad Anacapri le manifestazioni di celebrazione dei centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, questa volta con una delibera dell’amministrazione municipale di Anacapri, riunitasi lo scorso mercoledì. E’ stato scelto di promuovere, con un atto simbolico e carico di significato, il senso dello Stato e della legalità intitolando ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino i giardini di Via Trieste e Trento. L’area su cui sorge il piccolo parco con verde attrezzato si trova nel cuore pulsante di Anacapri, nel comprensorio delle strette e caratteristiche viuzze che a ridosso della chiesa di Santa Sofia e che conducono all’antico quartiere delle Boffe in una zona che è stata oggetto di una notevole riqualificazione urbana portata avanti negli ultimi anni dall’amministrazione guidata da Franco Cerrotta. I giardini intitolati ai giudici Falcone e Borsellino rappresentano uno spazio in puro stile anacaprese : uno slargo dove sono sistemate alcune panchine immerse tra i fiori, con le aiuole in pietra viva, costruite secondo l’antica tecnica dei muri a secco dei capomastri dell’isola, adornate da fiori e piante tipiche della flora mediterranea, con dei caratteristici pergolati in legno attorno ai quali sono stati piantati arbusti rampicanti. La motivazione che ha portato alla delibera che intitola i giardini ai due magistrati italiani, uccisi dalla mafia durante il periodo delle stragi degli anni ’90, sottolinea l’alto senso civico e delle istituzioni, condiviso da amministrazione e cittadinanza : “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno rappresentato” dichiara il Sindaco “un pilastro fondamentale nella lotta alla mafia e più in generale nella storia della Repubblica Italiana e saranno ricordati sempre come esempio di fiducia e dedizione alle Istituzioni, e di fedeltà verso lo Stato” . Con questa motivazione la giunta ha voluto inserire i due magistrati nelle celebrazioni per l’Unità d’Italia.