Fonte: Comunicato Stampa
Festeggiamenti post-partita allo Stadio Maradona al ritmo di Anema e Core, con Gianluigi Lembo e la sua band invitati dall’SSC Napoli per festeggiare insieme alla squadra , alla Famiglia De Laurentiis, ai massimi dirigenti ed all’allenatore Luciano Spalletti il terzo e tanto atteso scudetto.
E così ieri nella vippissima Sala Champions , illuminata d’azzurro Napoli e decorata con cimeli, foto e gigantografie degli storici calciatori azzurri, sembrava di essere a Capri , nella mitica Taverna Anema e Core , creatura del tifosissimo Guido Lembo, che proprio al Napoli volle dedicare una canzone ” Napul’è”, oggi interpretata dal figlio Gianluigi, con cui condivideva la passione calcistica oltre che musicale. Abbracciando il Presidente Aurelio De Laurentiis e l’ allenatore Spalletti ,offrendo loro il microfono, Gianluigi ha intonato il brano del cuore pensato dal padre per la squadra in un momento di forte emozione collettiva.
“Da Capri al Maradona è un attimo”, hanno commentato gli ospiti mentre cantavano insieme alla band i successi della tradizione napoletana tipici del repertorio dell’Anema e Core: in primis ‘O Sudato ‘Nnamurato ed una speciale versione di Tammurriata Nera interpretata da Stefano Ceci, manager e storico amico del Pibe de Oro.
Anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si è lasciato trasportare dall’atmosfera, improvvisando dei brani di musica leggera italiana.
Ceci ha poi voluto dedicare alla squadra “Carmè, Carmè” la canzone di Totò che Diego amava tanto.
Invitato sul palco, Giovanni Simeone, ha duettato insieme a Gianluigi ed allo speaker del Napoli Daniele “Decibel” Bellini sulle note di ” Maradò, Maradò” e poi gran finale sempre in memoria di D1OS con il coro ” Oleò,Olè, Diego”
Foto di rito con i calciatori campioni d’Italia, Osimhen, Kim Min-Jae, Anguissa, Ndombele e con Aurelio e Luigi De Laurentiis.
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