Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Corse via mare “ancora deve iniziar l’estate e già disagi per l’utenza”. Sul porto affollato e ritardi di arrivi e partenze sull’isola azzurra si levano già le prime proteste quando la stagione turistica è praticamente ancora ai “nastri” e lo starter non ha ancora dato il via. Un appello viene lanciato da “La Voce di Capri” con il presidente dell’associazione “Capri in Europa” Gaetano Simeoli che ha fa fatto notare che si sarebbero già verificati episodi di “navi costrette ad aspettare fuori al porto – si chiede Gaetano Simeoli – per consentire imbarco di camion e vetture di altra unità nel porto in ritardo sulla partenza? Alla fine sbarco dopo venti minuti dall’orario di arrivo previsto”. E l’accento sull’argomento arriva anche rispetto alle corse sospese senza preavviso. “Nonostante via sia una complessa procedura – evidenziano da La Voce di Capri – di report da parte della Capitaneria di Porto e delle compagnie di navigazione da inviare alla Regione per ogni corsa soppressa oltre alla obbligatoria annotazione delle motivazioni della sospensione della corsa da parte del Comandante dell’unità navale sul registro di bordo”. Altro argomento che viene messo in luce dal numero uno dell’associazione “Capri in Europa” è il ripristino di una nave notturna per il trasporto merci. “L’alternativa al caos sulle strade isolane – ha spiegato Simeoli – è riattivare la vecchia ordinanza fortemente voluta dall’ex vicesindaco di Capri Roberto Bozzaotre nonché prevedere una nave per trasporto merci e pendolari notturna e limitare anche gli sbarchi dei camion euro 0, 1, 2. La sosta selvaggia sulle strade – si legge nel suo appello da La Voce di Capri – gli sbarchi delle navi con camion ed automezzi in tarda mattinata creano disagio alla circolazione, alla sosta a Piazzale Europa nonché alla popolazione ed alla qualità della vita e dell’aria”.