Il provvedimento fa seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, in cui si indicano “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” che demanda ai sindaci, in qualità di autorità sanitarie locali, competenze idonee all’emanazione di provvedimenti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
L’ordinanza del sindaco Marino Lembo è la conseguenza di alcune situazioni particolari verificate sul territorio dal comando di polizia municipale che ha documentato fotograficamente l’arrivo contemporaneo con le prime navi e aliscafi del mattino, di centinaia di lavoratori pendolari provenienti da altri comuni principalmente impegnati in attività edile, la qual cosa comporta assembramenti ai punti di sbarco e nelle attese per accedere ai servizi di trasporto pubblico.
La stessa cosa, scrive il sindaco di Capri nella sua ordinanza, si verifica negli orari di rientro pomeridiano e anche al di fuori dei cantieri e dei pochi bar e punti di ristoro ancora aperti nell’orario della pausa pranzo.
Inoltre, il personale proveniente dalla terraferma non può garantire nell’ambito della propria attività il distanziamento indicato dal decreto ministeriale.
Alla luce di ciò, il sindaco ha stabilito che le attività edilizie potranno riprendere al cessare della fase critica di emergenza sanitaria ed ha firmato così l’ordinanza di sospensione di tali attività fino al 3 aprile.
I trasgressori saranno puniti con l’applicazione di una sanzione pecuniaria che va da 25 a 500 euro con comunicazione all’Autorità Giudiziaria, per gli eventuali provvedimenti di cui all’art. 650 del Codice Penale. A partire da domani quindi e fino al termine dell’emergenza sanitaria, i lavoratori pendolari dell’edilizia non potranno sbarcare sull’isola.© RIPRODUZIONE RISERVATA