Fonte: Pagina ufficiale del Comune di Anacapri
Si è svolta ieri, nella Sala Multimediale “Mario Cacace” di Anacapri, la prima tappa di quello che sarà il primo convegno post-covid dell’Isola di Capri. Una intensa e fattiva giornata di ascolto incrociato, indirizzata a creare una ricognizione fotografica della situazione attuale in previsione di una strategia territoriale condivisa dell’Isola di Capri. Tale sistema condiviso sarà poi proposto e presentato pubblicamente nel convegno previsto dalle Amministrazioni per la fine di settembre. Gli incontri di ieri sono stati moderati dal Dott. Luigi Iacono, già segretario comunale di Capri ed Anacapri, e supervisionati dal Prof. Matteo Caroli, esperto di marketing territoriale e ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali presso il dipartimento “Impresa e Management” dell’Università Luiss Guido Carli. Dopo aver ascoltato le istanze delle Amministrazioni di Capri ed Anacapri, gli esperti hanno raccolto i dubbi e le proposte delle categorie imprenditoriali, tra cui marittimi, operatori del trasporto interno, Federalberghi, Atex, Ascom Anacapri, guide turistiche ed associazioni. Molti i punti affrontati, tra cui la necessità di governare e far coesistere turismo di massa e turismo d’élite in direzione di un turismo di tipo esperenziale che punti ad una fruizione del territorio meno concitata e meglio distribuita nella giornata. Si è discusso anche di strategie per l’allungamento della stagione turistica e dell’urgenza di migliorare l’offerta generale implementando i servizi e i trasporti interni e ottenendo una maggiore governance su quelli marittimi. Affrontati anche i temi della sostenibilità ambientale e dell’Area Marina Protetta, così come quelli della valorizzazione dei siti culturali e delle tradizioni artigianali. Tutte tematiche che fanno capo al bisogno di rafforzare un sistema e delle linee guida condivise tra categorie e Amministrazioni, nell’ottica di una continuità turistica consolidata che sappia allo stesso tempo innovarsi per non restare indietro, nell’era post-covid, rispetto ad altre località.