Anna Maria Boniello. Capri – Continua l’attenzione della Procura sui locali del by-night isolano. Il PM Giovanni Corona ha convocato in Procura i nove componenti della Commissione Comunale di Vigilanza che si occupa della legittimità degli atti amministrativi e dell’osservanza delle norme di controllo a difesa della pubblica incolumità. Il caso è scoppiato all’improvviso e segue di qualche settimana l’iscrizione nel libro degli indagati del Comandante di Polizia Municipale Marica Avellino che aveva firmato la licenza di riapertura della taverna Anema e Core. Il Comandante dei Vigili di Capri, nel corso del suo incontro in Procura, dove doveva chiarire perché avesse firmato la licenza senza avere acquisito la certificazione da parte delle Commissione di Vigilanza Comunale, a sua discolpa ribadì che la commissione in oggetto non si era mai riunita dal giorno del suo insediamento, che risale al mese di Dicembre dello scorso anno. Una manchevolezza che venne ritenuta reato da parte del Pubblico Ministero che iscrisse il Comandante nel libro degli indagati, ampliando l’inchiesta che era già in corso. Ora a distanza di meno di un mese da quel giorno, la Commissione di Vigilanza si è riunita in comune ed ha iniziato ad esaminare i fascicoli che giacevano in ufficio da diverso tempo. Secondo i commissari, dall’ispezione degli atti sono venute fuori alcune incongruenze, e nel corso della prima riunione, avvenuta il 7 Settembre, dove era stata valutata la situazione di due locali notturni, avevano chiesto ai titolari di integrare la documentazione prodotta, mentre nella seduta del 14 Settembre gli stessi commissari, dopo aver valutato gli atti hanno stabilito di sospendere al night-club Number Two la licenza di esercizio a causa di “discrasie riscontrate nei grafici e nella documentazione”. Probabilmente sta proprio in questa posizione la chiamata in Procura dei componenti della commissione, che dovranno spiegare al Magistrato quali sono le irregolarità riscontrate, che hanno portato alla sospensione della licenza del night-club, determinandone di fatto la chiusura, con conseguente sospensione delle attività commerciali. Ed anche sull’ordinanza di revoca, firmata dal Tenente della Polizia Municipale, Angelo Mazzarella, in sostituzione del Comandante Avellino, temporaneamente assente dall’isola, si è innescata una nuova querelle. Il responsabile Provinciale del Sindacato di Polizia Municipale Vincenzo Pagano ha chiesto al Sindaco, al Segretario ed agli uffici competenti la copia del Decreto con il quale viene effettuata la sostituzione seppur temporanea del responsabile del settore sia municipale che del commercio. Un atto importante, secondo il Sindacalista, in assenza del quale potrebbero essere invalidati tutti i provvedimenti adottati dal Tenente Mazzarella, che ha sostituito temporaneamente il funzionario dirigente senza essere nominato con Decreto così come previsto dalla legge.