Anna Maria Boniello. Capri – “Non ci siamo fatti prendere dal panico e la tempestività di Luigi che per primo si è accorto della colonna di fumo che usciva da sotto coperta sono stati gli elementi chiave che hanno evitato il peggio, ed anche il fatto che l’incendio è scoppiato quando eravamo tutti all’aperto sul ponte e nessuna persona nelle cabine, nemmeno il personale dell’equipaggio.” Sono queste le prime parole che la moglie del presidente del Napoli, Jacqueline ha detto ad Edoardo ed alla sua compagna Francesca non appena si sono ritrovati dopo il pauroso incendio che ha totalmente distrutto l’Angra, il superyacht tutto in legno che è andato in fiamme al rientro dalla vacanza da Ischia, a poche centinaia di metri da Villa Rosebery. Edoardo De Laurentiis, per tutti Edo, il vicepresidente del Napoli, con la sua compagna Francesca, ha vissuto quasi dal vivo la vicenda perché al momento in cui si sono sprigionate le fiamme erano al telefonino con Anna, un’assistente di bordo facente parte dell’equipaggio, che mentre con messaggi vocali teneva informata la coppia sul loro arrivo che sarebbe avvenuto di lì a pochi minuti, ha iniziato ad urlare “il fuoco…il fuoco!”. E poi più niente. Edoardo incredulo pensava fosse uno scherzo, poi insieme a Francesca si è affacciato sul terrazzino ed effettivamente ha visto che al largo c’era un’imbarcazione in fiamme. I due hanno iniziato a telefonare a tutti i numeri delle persone a bordo, ma nessuna risposta. “Mi si è fermato il cuore e non sapevo più cosa pensare – ha detto Edoardo ieri mattina ormai a mente fredda – sino a quando mi ha risposto mio fratello Luigi, rassicurandomi che tutto era sotto controllo, si trovavano su alcune imbarcazioni e stavano rientrando a terra.” “Non appena ci siamo riuniti, infatti io ed Edo ci siamo subito precipitati fuori casa – continua Francesca – ci è stato spiegato che fortunatamente l’incidente non ha avuto gravi conseguenze grazie al sangue freddo che sono riusciti a mantenere il presidente e suo figlio Luigi, che al primo segnale di fumo hanno calato il tender di bordo con i bambini le mogli e gli ospiti, mentre l’equipaggio, Il capitano Vincenzo e lo storico marinaio di De Laurentiis Enzo, con Teresa ed Anna mettevano in acqua l’altro gommone. Ed a questo punto Anna con molto sangue freddo è tornata indietro per recuperare i telefonini di Aurelio e Luigi, un computer ed altri oggetti personali” E mentre tutto questo accadeva a bordo e gli occupanti scendevano in mare, intorno alla barca in fiamme si avvicinavano alcuni natanti di diportisti incuranti del pericolo, e tra questi un grosso gommone, pare di proprietà del diportista Salvatore Pappalardo, sul quale ha preso posto, trasbordando da uno dei tender piccoli, l’intera famiglia De Laurentiis. Gli ultimi a lasciare la nave ormai in preda alle fiamme sono stati proprio il presidente De Laurentiis ed il capitano Vincenzo, dopo essersi assicurati che tutti i passeggeri fossero in salvo sulle imbarcazioni di soccorso. Ad attendere sul molo d’attracco i naufraghi, Antonio, il fido autista del presidente, che era in attesa della famiglia de Laurentiis per trasferirli in albergo e poi allo stadio per la partita del Napoli contro la Lazio. E per una strana coincidenza, sull’altro versante del Molo Luise, destinata ai grandi yacht era ormeggiato l’Altair di Diego Della Valle, con a bordo il patron della Fiorentina, che ignaro di tutto, seguiva nel salone di bordo la partita di calcio iniziata alle 18.00 fra i viola ed il Carpi. Appena sceso a terra la famiglia del Presidente De Laurentiis ha voluto ringraziare la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco che hanno impedito che lo yacht colasse a picco e i ragazzi della security Ares che sono accorsi in banchina non appena saputo dell’accaduto. Ed un grazie di cuore Jacqueline De Laurentiis lo ha dato proprio al diportista del maxigommone che li ha riportati a terra, e tutti coloro che con le loro imbarcazioni si sono avvicinati allo scafo in fiamme incuranti del pericolo che potevano correre. E dopo aver messo in salvo l’equipaggio sono continuate le operazioni di spegnimento dell’Angra. Un intervento che ha impedito che colasse a picco, e sul luogo anche un rimorchiatore dei Cantieri del Mediterraneo che ha rimorchiato in bacino quello che restava dello yacht che ieri mattina è stato oggetto di un’attenta ispezione da parte di tecnici e delle autorità marittime. Ieri mattina Jacqueline De Laurentiis e i bambini con Luigi e la compagna Brooke sono rientrati a Roma, dopo i rilievi tecnici è rientrato nella Capitale anche il Presidente del Napoli dopo lo scampato pericolo. Ma ha detto Edoardo, il vicepresidente del Napoli “Dopo il normale spavento per quello che poteva accadere a mio padre è ritornata la grinta di sempre”