Anna Maria Boniello. Capri – Christian De Sica è sicuramente il vacanziere più amato dai capresi. Il Comune lo ha nominato, qualche anno fa, cittadino onorario, ed il suo buen retiro è la sua casa all’inizio della strada che conduce ad Anacapri, all’ombra del Monte Solaro. Sull’ultima querelle “Capri elegante o cafona” interviene l’attore che sta girando le ultime scene del film “il Principe abusivo” per la regia di Alessandro Siani, girato tra Merano, Roma e Napoli. De Sica resterà a Capri sin dopo i giorni di Ferragosto ed in Settembre sarà il protagonista del film “Colpi di Fulmine” prodotto da Aurelio De Laurentiis, che lo vede partner di Luisa Ranieri.
D: La Capri di Christian De Sica è cambiata?
R: Capri non è cambiata, ma è cambiato il mondo. L’isola, di per sé, è sempre elegante, solo che soffre i cambiamenti dei tempi, come la scomparsa dei negozietti degli artigiani, che hanno dovuto fare posto alle griffe, che anche se eleganti ne snaturano l’anima.
D: Ma lei ci torna sempre con piacere?
R: Ogni volta che torno a Capri per me è una gioia ed una festa, sin da quando sono sbarcato la prima volta. Avevo otto anni, mi ci portò papà, e feci colazione alla Canzone del Mare con Clark Gable e Sophia Loren. E da quei tempi è rimasto il mio luogo dell’anima e mi trovo benissimo e quando sono qui sono felice di esserci
D: Sì, ma la si vede poco in giro.
R: E’ vero, amo passeggiare di buon mattino, quando l’isola non è affollata, vado a mare sulla barca di Bertuccio, un marinaio di Marina Grande, e dopo tante case che io e Silvia abbiamo affittato sull’isola, dalla villa del Principe Parente all’Eremo di Marina Piccola, dopo aver acquistato Villa Quattro Venti, mi trovo talmente bene in casa che non sento il bisogno di uscire.
D: Quindi non è cambiato niente dalla sua prima venuta?
R: Certo, qualcosa è cambiato, un tempo non c’erano i ladri, e quest’anno per la prima volta abbiamo dovuto mettere le sbarre all’ingresso. Certe cose qui sono arrivate più tardi degli altri luoghi, però purtroppo, come dicevo prima, è il mondo che è cambiato. Però io adoro questa isola come la adorano i miei figli Brando e Mariarosa che è stata addirittura battezzata qui nella Cattedrale di Santo Stefano in Piazzetta. Comunque voglio concludere dicendo che Capri è un’isola che si salva da sola.