Anna Maria Boniello. Capri – Torna alla ribalta la polemica sulla chiusura serale della Funicolare che compie l’ultima corsa alle 20.30, ed a sollevare il caso a distanza di alcuni giorni è nuovamente Capri Excellence. Il Presidente, Gianfranco Morgano, ieri, a distanza di poco più di dieci giorni, ha inviato una nota nella quale chiede al sindaco di rivedere il piano orari dei trasporti sia terrestri che marittimi. L’episodio che aveva fatto scatenare la polemica risale ai primi giorni di ottobre, quando un centinaio di convegnisti che dovevano partecipare all’importante meeting “Italia + Smart”, sbarcati a Marina Grande con l’ultima corsa degli aliscafi, si trovarono impossibilitati a raggiungere la piazzetta con la funicolare che aveva chiuso alle 20.30, e vista anche la scarsezza di taxi, dovettero ripiegare sul pulmino che effettua il servizio sostitutivo. Un’accoglienza non ai livelli di Capri, secondo Capri Excellence, per gli ospiti del convegno al quale presero parte anche importanti personalità come Franco Bassanini e Franco Bernabè. La problematica portò il Presidente di Capri Excellence Gianfranco Morgano a denunciare in una nota lo stato delle cose, invitando gli amministratori a prendere provvedimenti. Ieri, a distanza di una decina di giorni, visto il perdurare della situazione, Morgano è ritornato sull’argomento ed ha indirizzato la sua nota di protesta all’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella ai Sindaci di Capri ed Anacapri, alla Sippic, e per conoscenza alle associazioni di categoria isolane, Federalberghi ed Ascom. Il presidente di Capri Excellence nella sua lettera punta l’indice contro “l´incancrenirsi di fenomeni e il perdurare di problemi irrisolti connessi al settore della mobilità da e per Capri ed a quello dei trasporti pubblici terresti interni. Ciò vale – spiega Morgano – anche per l´anticipata chiusura della Funicolare, stabilita alle 20,30 a partire dal 1° ottobre fino ai primi di marzo, rispetto all´arrivo dell´ultimo collegamento marittimo con Napoli delle 20,45, nonostante le proteste di cittadini e delle categorie imprenditoriali che già all´inizio del corrente mese prendevano, come ogni anno, atto di una decisione che arreca gravi disagi ai cittadini di Capri, al turismo e all´immagine dell´isola. Ci domandiamo – sottolinea Morgano – allarmati, ora, cosa succederà nel mese di novembre quando l´ultima nave da Napoli arriverà alle 21,30 a Capri?” L’invito lanciato da Morgano all’amministrazione è quello di rivedere gli accordi comune-Sippic sul piano orario: “questa anacronistica chiusura anticipata della funicolare si basew su di un accordo tra Sippic e Comune di Capri, risalente ad anni orsono – spiega Morgano – quando ancora non vi era l´arrivo dell´ultima corsa marittima delle 20,45. La necessità di un adeguamento degli orari della funicolare è stata anche sottolineata da recenti dichiarazioni pubbliche del vicesindaco Marino Lembo – continua il numero uno di Capri Excellence- allorquando ha sottolineato la natura delle ultime corse marittime serali da considerarsi ‘postali’ , con un carattere, quindi, di prevalente interesse pubblico”. In conclusione della sua nota, Morgano invita le parti ad incontrarsi allo scopo di risolvere la problematica nell’esclusivo interesse della tutela dei cittadini e dell’economia turistica isolana.