(Fonte : ANSA) – NAPOLI, 15 DIC – La crisi economica lambisce anche l'isola di Capri. Sabato pomeriggio è stata indetta una pubblica assemblea per chiedere ad alta voce che non venga chiuso il mercatino comunale di piazza Martiri d'Ungheria. A farsi portavoce della richiesta è il movimento politico "L'Onda – rinnovamento e sviluppo" che in consiglio comunale siede con i suoi consiglieri Marzio Lembo ed Enrico Romano nei banchi dell'opposizione.
Il gruppo politico ha sabato 17 dicembre alle ore 16 presso la sala azzurra del Centro Congressi in via Sella Orta avvierà una raccolta di firme contro la decisione dell'amministrazione comunale a voler chiudere per sempre il mercatino di alimentari di Piazza Ungheria.
Le mura dell'isola sono state tappezzate da enormi manifesti con la scritta: "No all'eliminazione del nostro mercatino comunale". Il mercatino, storico punto di riferimento dei capresi, situato a due passi dalla Piazzetta, è da tempo chiuso per lavori di ristrutturazione. Le intenzioni dell'amministrazione comunale sono quelle di destinare i locali ad uffici comunali, ma è ferma l'opposizione del gruppo "L'Onda – rinnovamento e sviluppo" contro la chiusura. Il movimento promotore dell'incontro inoltre denunzia che : "In un periodo di forte crisi economica, mentre i negozi di alimentari del centro storico continuano a chiudere, non possiamo rinunciare al mercato di piazza Ungheria. Il mercatino comunale è un nostro diritto ed è un bene pubblico da difendere". Con la chiusura del mercatino pubblico e con le pochissime salumerie rimaste in attività nel centro storico di Capri aumentano ancor più i disagi e le lamentele dei i capresi che specie in questi giorni che precedono le festività natalizie si recano in terra ferma per poter fare acquisti a prezzi più equi di quelli che si praticano sull'isola, anche a Capri dunque la crisi economica comincia a farsi sentire.