Anna Maria Boniello. Capri – Incidente nel porto di Capri che si è concluso per fortuna senza gravi conseguenze per una famiglia in vacanza giornaliera sull’isola che non immaginavano l’epilogo che si è concluso presso il pronto soccorso dell’Ospedale Capilupi. Protagonisti della vicenda sono state tre persone, madre, padre con la figlia di 13 anni, che erano partiti da Pozzuoli in direzione Capri. Mentre i tre sbarcavano sul porto di Marina Grande dalla motonave Myriam della compagnia Gestur con a bordo circa 350 passeggeri, 100 di essi diretti a Capri ed i restanti che dovevano effettuare una mini crociere nel golfo di Napoli, la passerella dello scafo ha ceduto facendo cadere dal bordo del molo, circa due metri, i tre malcapitati. Il tuffo però non è finito in mare perché fortunatamente la loro caduta è stata attutita da un pontile in legno sporgente a poppa della nave, che ha impedito ai tre di finire in acqua con conseguenze ben peggiori. Immediata è scattata la catena di soccorsi per i tre passeggeri, ed i marinai che prestano servizio a bordo della nave della Gestur hanno allertato il presidio mobile sanitario che si trova in una piazzetta adiacente le banchine che hanno prestato i primi soccorsi, mentre dal Capilupi partiva l’autoambulanza del 118 per trasferire i tre componenti della famiglia presso la sede del pronto soccorso del nosocomio isolano ed affidarli alle cure dei sanitari che prestano servizio all’interno dell’ospedale. Dopo aver effettuato tutti i controlli i medici di turno hanno refertato i tre riscontrando lievi escoriazioni ai genitori ed una lieve contusione alla gamba alla ragazzina, che è stata giudicabile guaribile in cinque giorni. Niente di grave dunque ma solo un grande spavento per i tre passeggeri che avevano organizzato una vacanza mordi e fuggi a bordo della nave traghetto Myriam della compagnia Gestur, ma anche se l’incidente non è stato grave ciò non ha impedito l’avvio di un’indagine da parte dei militari della Circomare dell’isola. A bordo, pochi minuti dopo l’incidente è salita una pattuglia coordinata dal Comandante della Capitaneria di Porto di Capri tenente di vascello Dario Gerardi, che ha effettuato i controlli di rito ed ha assunto tutte le notizie onde poter ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità. I militari hanno fatto scendere a terra tutti i passeggeri, anche quelli non diretti a Capri, ed infine è stato lo stesso comandante della Myriam a decidere di far sbarcare tutti i passeggeri e rientrare vuoti nel porto di Pozzuoli a causa del guasto che si era verificato alla passerella. Un fuori programma per gli altri turisti, provenienti da varie regioni, che hanno dovuto rinunciare alla mini crociera nel golfo e in cambio hanno trascorso l’intera giornata a Capri dopo essere stati rimborsati dalla compagnia che ha offerto loro anche il pranzo Poco dopo le 18.00 nuovo imbarco a bordo di un’altra nave della stessa compagnia, Città di Forio e rientro a terraferma, con loro anche la famiglia vittima dell’incidente. Intanto, proprio in questi giorni sono stati intensificati, da parte della Capitaneria e delle altre forze dell’ordine, controlli a mare ed a terra con lo scopo di evitare incidenti e controllare le dotazioni di bordo. Sull’argomento si è registrata anche una presa di posizione dei Verdi, in particolare di Francesco Borrelli che in un suo intervento ha dichiarato: “Quest’incidente a nostro avviso mette in evidenza ancora una volta la condizione dei mezzi che si muovono nel golfo di Napoli, una questione che non è mai stata affrontata in modo serio e deciso dall’autorità competente, ed infatti i disagi e gli incidenti negli ultimi anni sono fortemente in aumento”