(fonte: ANSA) L'improvvisa sospensione dei collegamenti marittimi della Caremar tra Napoli e le isole del Golfo attuata ieri dai dipendenti della compagnia, che hanno ripristinato le corse dei traghetti solo nel pomeriggio inoltrato, ha suscitato la reazione degli albergatori di Capri, Ischia e Procida che chiedono l'intervento del Prefetto di Napoli. In una nota inviata oggi al Prefetto Andrea De Martino, infatti, i presidenti delle Federalberghi delle isole sottolineano che "lo stato di agitazione del personale della compagnia di navigazione Caremar ha evidenziato ancora una volta la dipendenza delle isole del Golfo di Napoli dalla compagnia di navigazione pubblica". Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Capri, e Ermando Mennella, presidente di Federalberghi Ischia e Procida, scrivono: "Pur comprendendo le giuste ragioni dei lavoratori, a causa della inadempienza, ora anche economica, della Regione Campania verso i trasporti marittimi, difatti è stata interrotta la continuità territoriale. Sono entrati in crisi i trasporti delle derrate alimentari fresche e delle forniture in generale, oltre che del pendolarismo dei lavoratori e del turismo. E' evidente che, senza preavviso, non si può consentire l'interruzione del trasporto pubblico essenziale, come del resto non si può consentire che i lavoratori non percepiscano le giuste spettanze". Le associazioni degli albergatori delle isole partenopee si dicono "preoccupate per quanto possa accadere nei prossimi giorni" e per questo invocano l'intervento del Prefetto al quale hanno chiesto che "sia convocata al più presto una conferenza di servizi, anche per affrontare e provare a risolvere le annose questioni relative al trasporto marittimo verso le isole del Golfo di Napoli".