Fonte: ilmattino.it del 18 ottobre 2021
di Mariano Della Corte
L’isola di Capri ha aderito alle giornate FAI d’Autunno con l’apertura di una villa storica situata in una delle località più belle dell’isola, via Tragara. Ad aprire il cancello: Villa “Lo Studio”, una delle dimore storiche più importanti di Capri costruita nei primi anni del 1920, da Edwin Cerio, architetto, sindaco e artefice di uno dei primi convegni sul paesaggio in Italia, proprio a Capri nel 1922 . La casa fu costruita per Mabel Norman (1876-1949), artista americana, sposata con il medico Giorgio Cerio (1865-1943) dal 1917. Attualmente la dimora privata “Villa Lo Studio” eccezionalmente aperta al FAI, è di proprietà di un discendente di Giorgio Cerio.
L’apertura straordinaria de “Lo Studio” in via Tragara ha riscosso un grande successo di pubblico da parte sia della comunità locale che di tanti turisti accorsi nel weekend. Grande il supporto, in occasione delle giornate FAI a Capri dato dai due Forum dei Giovani dell’isola che, insieme con altri volontari delle varie scuole, hanno permesso la splendida riuscita delle visite guidate, condotte da Carin Janssen. Il gruppo FAI Isola di Capri è nato solo lo scorso settembre, per una volontà specifica del Presidente FAI Campania Michele Pontecorvo di avere sull’isola un presidio di tutela ambientale e promozione culturale. Non a caso la scelta dell’apertura di un sito di interesse storico-ambientale è ricaduta su una villa di Cerio, che già cento anni fa precorreva i tempi, con una chiara idea del futuro della sua isola di cui voleva proteggere l’ambiente e le bellezze naturali.
Per lui, la protezione della natura includeva anche la tutela della casa tipica di Capri, costruita con metodi tradizionali. Come sindaco aveva introdotto un severo piano regolatore, aveva rifiutato la cementificazione selvaggia, aveva invocato la tipica casa caprese costruita con materiali da costruzione tradizionali come la calce e la pietra locale, con un tetto a volta e cisterne sufficienti per un approvvigionamento idrico ottimale. Il neogruppo FAI costituitosi sull’isola è composto dalla capogruppo FAI Bianca Mattia, il responsabile delle pubbliche relazioni e del fundraising Federico Alvarez de Toledo e la delegata alla cultura Stefanie Sonnentag.
Questa apertura straordinaria rappresenta il fiore all’occhiello del FAI nonché l’avvio di una maggiore consapevolezza del valore dei beni culturali nell’ intera isola. Il nome della villa si riferisce al grande studio che costituisce ancora oggi il cuore della casa. Mabel Norman che era solita trascorrere una lunga estate a Capri, lavorava in questa villa per molti anni fino a poco prima della seconda guerra mondiale. 1954). Negli anni ’50, ha ricevuto nella Villa Lo Studio anche scrittori di fama internazionale come Pablo Neruda, Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre.