Mariano Della Corte. Capri – Capri si riconferma nuovamente come un tempio dell’enologia e del buon bere. Da oggi infatti l’isola azzurra può annoverare fra le sue fila ben undici nuovi sommelier professionisti grazie alla locale delegazione della Fisar, la Federazione Italiana dei sommelier di alberghi e ristoranti, coordinata da Gabriele Massa. Infatti con l’esame di terzo livello si è concluso il ciclo di corsi per sommelier organizzati dalla Fisar, l’associazione nata nel 1972 che ha fra i suoi scopi di diffondere e valorizzare la cultura enologica attraverso la promozione di attività di qualificazione professionale della figura del sommelier nell’ambito della gastronomia tradizionale e del turismo enogastronomico in ambito nazionale ed internazionale. Gastronomia, enologia, tradizione e turismo, quindi, un mix di elementi che ben descrivono un’importante fetta del fascino dell’isola azzurra, che da sempre è stata considerata un culla del buon gourmet e dell’enologia, tanto che nell’isola abbondano i vitigni sia dai tempi dell’imperatore Tiberio. Il vino di Capri infatti dai tempi romani veniva chiamato “nettare di Tiberio” ed ancora oggi sull’isola viene prodotto ed esportato un vino che porta il nome dell’imperatore prodotto dai vigneti sulle pendici del Solaro. Tutti elementi che sono da sempre andati di pari passo con l’eccellenza delle strutture, sia alberghi che ristoranti, che hanno da sempre potuto vantare figure professionali altamente competenti e qualificate. Una tradizione nella quale vanno sicuramente ad annoverarsi gli undici neo sommelier capresi, che dopo il lungo e impegnativo iter formativo hanno potuto finalmente festeggiare la loro qualifica in una cerimonia che ha visto stilare una graduatoria con la premiazione dei tre che hanno ottenuto la votazione più alta nell’esame finale Una cerimonia che si è tenuta nel verde della cornice del Ristorante Dejavu a pochi passi dallo storico Palazzo Canale, dimora in tempi antichi del Governatore inglese dell’isola, Hudson Lowe. Sul “podio” sono infatti saliti al primo posto Carmine De Martino, al secondo Maurizio Schiano con 16/20 e al terzo posto Roberto D’Antonio, tutti e tre provenienti da importanti realtà fra le strutture ricettive dell’isola. Il corso, organizzato dal delegato Fisar Gabriele Massa, ha avuto un tocco di internazionalità con la menzione speciale per un caprese che da anni lavora all’estero, Roberto Staiano, che dopo le esperienze in Inghilterra, Bermuda e Canada, ha conseguito a Capri il diploma, prima di tornare in Canada, dove ora ricopre appunto il ruolo di Chef Sommelier. Ovviamente la cerimonia non poteva che concludersi con un brindisi finale dei premiati e i partecipanti che hanno alzato i calici gustando i sapori delle più prestigiose etichette italiane ed internazionali.