Fonte: Il Mattino – 28 gennaio 2025
di Antonino Pane
Bloccare l’incremento di accosti. Parte da Capri la nuova crociata contro la possibilità di incrementare le corse di aliscafi e traghetti. A mettere nero su bianco è il gruppo consiliare “Capri ai capresi” che, attraverso una interrogazione del consigliere Roberto Russo, riporta in primo piano il timore di un’isola invasa dal turismo mordi e fuggi o, peggio, da un turismo notturno che per l’interrogante diventa solo un «tappeto rosso a facili infiltrazioni malavitose sul nostro territorio e a personaggi poco affidabili che con pochi euro trascorrerebbero una Capri by night senza avere l’obbligo di pernottamento in strutture alberghiere di Capri». Russo chiede al sindaco Paolo Falco e al presidente del Consiglio comunale, Vanessa Ruocco, di conoscere gli urgenti provvedimenti che l’amministrazione intende adottare per chiedere alla Regione di annullare il decreto dirigenziale con cui si propongono nuovi accosti.
«No a più corse di aliscafi e traghetti: qui è già caos»
Mobilitazione dopo che le compagnie hanno chiesto di incrementare gli accosti «Proposto un collegamento all’alba che favorirebbe il turismo straccione»
GLI SBARCHI
Parte da Capri la nuova crociata contro la possibilità di incrementare le corse di aliscafi e traghetti.
A mettere nero su bianco è il gruppo consiliare “Capri ai capresi” che, attraverso una interrogazione del consigliere Roberto Russo, riporta in primo piano il timore di un’isola invasa dal turismo mordi e fuggi o, peggio, da un turismo notturno che per l’interrogante diventa solo un «tappeto rosso a facili infiltrazioni malavitose sul nostro territorio e a personaggi poco affidabili che con pochi euro trascorrerebbero una Capri by night senza avere l’obbligo di pernottamento presso strutture alberghiere di Capri».
IL DOCUMENTO
Roberto Russo chiede al sindaco Paolo Falco e al presidente del Consiglio comunale, Vanessa Ruocco, di conoscere gli urgenti provvedimenti che l’amministrazione intende adottare e soprattutto in che tempi, per chiedere alla Regione di annullare il decreto dirigenziale con cui si chiedono nuove proposte per il nuovo quadro accosti. Nell’interrogazione il consigliere Russo mette nel mirino varie compagnie che effettuano servizi di collegamento con Capri e in particolare la AliGruson che, stando all’ interrogazione, avrebbe chiesto tra l’altro un attracco per la motonave Bastia per effettuare tra l’altro una corse alle 5,45 tra Capri e Castellammare di Stabia. Nell’interrogazione si sottolinea anche la preoccupazione per un incremento di arrivo di croceristi che sarebbe stato annunciato con un comunicato della Navigazione Libera del Golfo. Secondo il consigliere Roberto Russo, insomma, si starebbe «consumendo nel silenzio danni di Capri». E si sottolinea che già ad agosto del 2024, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità una delibera con cui si esprimevano «forti preoccupazioni per il numero sproporzionato di sbarchi che avveniva quotidianamente sull’isola di Capri». Nella stessa delibera si chiedeva l’applicazione immediata della ordinanza della Capitaneria di Porto numero 99/99 che pone tempi tra un arrivo e l’altro, “disattesa e mai applicata».
LA REPLICA
Le richieste del consigliere Roberto Russo hanno meravigliato e non poco gli armatori. Paolo Durante, amministratore di AliGruson, si dice stupito da questa presa di posizione. «Le corse notturne – dice – ci sono state chieste con forza da importanti imprenditori turistici capresi. La motonave Bastia, che abbiamo appositamente acquistato per soddisfare queste richieste, ha in programma una partenza da Napoli per Capri alle 4, una da Capri per Castellammare e una da Castellammare per Capri. Questi orari all’alba sono stati richiesti per trasportare a Capri i lavoratori del settore turistico che non hanno la possibilità di risiedere sull’isola perché, ormai, tutte le case sono state destinate all’accoglienza degli ospiti. Con Bastia trasportiamo i lavoratori e gli approvvigionamenti. Partiamo praticamente sempre pieni (400 persone ndr) da Napoli per Capri e da Castellammare via Sorrento per Capri. A volte siamo costretti a mettere un altro mezzo da Sorrento perché la nave parte full già da Castellammare. E tutto questo per servire al meglio le necessità di Capri».
L’ADEGUAMENTO
Ma Paolo Durante va oltre. «Se la preoccupazione riguarda la partenza da Capri per Castellammare siamo pronti, su richiesta dell’amministrazione comunale, a vietare l’imbarco di passeggeri su questa rotta. La nostra collaborazione con le esigenze di Capri è totale, e non da oggi». Netta le risposta anche dell’amministratore di Nlg, Maurizio Aponte: «A Napoli arriveranno più croceristi e, il nostro auspicio – spiega – è che scelgano Capri come escursione. È chiaro che la stragrande maggioranza dei passeggeri punterà su Pompei, poi su Sorrento e sulla Costiera, come sempre».