Il Capilupi di Capri da ieri è «accorpato» al Loreto Mare. Vale a dire che, in caso di necessità, il personale potrà andare a coprire assenze in organico, e per i pazienti particolarmente complessi verrà disposto il trasferimento nella struttura di via Marina. La decisione porta la firma del commissario straordinario dell’ Asl Napoli 1, Renato Pizzuti, ed è stata notificata nel pomeriggio a Michele Ferrata che da due mesi siede alla poltrona di direttore sanitario del Loreto Mare. Da oggi, dunque, Ferrara ricoprirà l’ incarico di dirigente sanitario anche per il nosocomio dell’ isola azzurra. Direttore amministrativo sarà Elisabetta Iacona, che pure ricopre lo stesso incarico al Loreto Mare. «Le funzioni di direzione sanitaria e direzione amministrativa dei due presidi sono dunque integrate e accorpate» viene precisato nella nota inviata ai vertici aziendali e ospedalieri del commissario Renato Pizzuti. «A causa delle gravi carenze di organico del Capilupi e delle difficoltà incontrate nell’ organizzazione dei turni di servizio nel presidio ospedaliero isolano e per migliorare l’ efficienza e l’ assistenza all’ utenza, è necessario avviare un profondo processo di riorganizzazione, tenendo conto che in zone particolarmente disagiate è possibile prevedere l’ integrazione tra strutture per garantire la sicurezza delle prestazioni e il mantenimento delle competenze professionali» è stato inoltre chiarito nel documento di Palazzo Santa Lucia. La nota, infine, conclude: «Il commissario straordinario dell’ Asl Napoli 1 ha quindi proceduto all’ integrazione di tutte le attività che si svolgono al Capilupi con il Loreto Mare in cui sarà concentrata l’ assistenza per casi di maggiore complessità. Nello stesso tempo sarà integrata anche l’ attività dei reparti dei due ospedali e verranno attribuite le nuove funzioni agli operatori». Non è il primo «accorpamento funzionale» che coinvolge il Capilupi di Capri. Era successo negli anni Novanta quando la struttura sanitaria caprese venne accorpata al Loreto Crispo che allora dipendeva dalla Usl 37 del distrettod i Chiaia-Mergellina-Posillipo. Successivamente era stato accorpato all’ Ospedale civile di Sorrento. Poi era tornato sotto la gestione della Asl Napoli 1 centro. Negli ultimi mesi numerose le emergenze che avevano coinvolto il Capilupi. Una tac rotta ha costretto, per esempio, a trasferire pazienti sulla terraferma. Un ambulanza elettrica pure è andata in avaria. E poi è stata la volta di un ascensore. Ma al di là dei problemi tecnici, per migliorare l’ efficienza dei servizi per l’ utenza isolana si è reso ora necessario riavviare una riorganizzazione attraverso un processo di integrazione di attività del Capilupi ad un altro presidio ospedaliero in cui saranno concentrate tutte le branche dell’ assistenza di maggiore complessità. Demandando però al Capilupi la selezione ed il trasferimento dei pazienti presso il Loreto Mare, secondo la nuova logica riferita al modello hub & spoke, ovvero concentrare i casi di maggiore complessità nei centri ospedalieri di eccellenza.(Ha collaborato AnnamariaBoniello)