CAPRI –
Via Camerelle a Capri come Piazza Navona a Roma è diventata ieri la sede privilegiata per i tradizionali mercatini di Natale. A tagliare il nastro virtuale ieri mattina, nella strada diventata celebre per le sue boutique griffate, è stato il sindaco Ciro Lembo insieme all’assessore al turismo e vicesindaco Marino Lembo e al parroco di Capri don Carmine Del Gaudio. Nella strada solitamente attraversata e frequentata da vip e vacanzieri famosi si sono dati appuntamento tutti i bambini dell’isola protagonisti di una giornata di festa dedicata a loro con i personaggi di Walt Disney: i più piccoli hanno potuto, con gioia, salire su automobiline e bruco elettrici, scatenarsi sulle giostre gonfiabili, visitare le fattorie degli animali, sotto lo sguardo vigile degli studenti dell’istituto alberghieri che si sono prestati per l’occasione a fare da steward all’allegra carovana di piccoli ospiti. E ieri, ricorrenza dell’Immacolata, è stato aperto il mercatino di Natale nelle caratteristiche casette in legno che esporranno per l’intero ponte di festa prodotti nati dall’estro creativo degli appartenenti alle associazioni di beneficenza a cui sarà destinato il ricavato della lunga marcia del “Viaggio verso natale e non solo”. Presa d’assalto dai buongustai adulti è stata la casetta per la degustazione dei prodotti enogastronomici installata dall’ Aicig,( Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, promossa dal Ministero per le Politiche Agricole) per la tutela dei prodotti tipici italiani. La solidarietà è scattata tra i tanti capresi che hanno fatto incetta delle creazioni e degli oggetti artigianali esposti nei vari punti di via Camerelle, a favore dell’Anffas, dell’Aifo, della Croce Azzurra di Padre Pio, della casa di riposo Villa Helios, dell’associazione animalista I Migliori Amici, della Lam-Italia, dell’Unitalsi, dell’Unitre, del Pensatore, del Cerchio e del restauro dell’artistica chiesetta di San Michele che si trova lungo la strada che conduce a Tiberio. Il ponte dell’8 dicembre a Capri come ogni anno viene vissuto in piena atmosfera intimistica con la quasi totalità di alberghi chiusi per il periodo invernale viene esclusa dall’itinerario classico delle mete vacanziere del week-end dell’Immacolata.