Fonte: www.ilcorrierino.com
Capri come non era mai stata a Pasquetta. Meno di cento persone sono sbarcate sull’isola, dai traghetti di linea, nel weekend di festa. Il primo di primavera. Le ordinanze messe in atto dai due sindaci isolani, hanno scoraggiato habitué e potenziali vacanzieri proprietari di seconde case sull’Isola Azzurra. Nessuno sbarco clandestino di barche provenienti dalla vicina Penisola Sorrentina nemmeno nelle tante cale e spiagge disseminate lungo la costa dell’isola, attentamente monitorata dalle motovedette della Capitaneria di Porto e dai mezzi veloci in dotazione ai Carabinieri. Nel corso del servizio di controllo non è stato avvistato nessun bagnante. Oggi, così come ieri, domenica di Pasqua, sono sbarcate al porto di Marina Grande solo trenta persone: si tratta di vigili del fuoco, agenti delle forze dell’ordine, medici e infermieri, tutti giunti per il rituale cambio di turno con colleghi già di stanza sull’isola. Un solo reimbarco è stato attuato nella giornata di Pasqua nei confronti di un giovane residente a Napoli e domiciliato ad Anacapri, multato perché privo di autocertificazione, una inosservanza che viene infatti punita con un’ammenda che va dai 400 ai 3000 euro. Uno soltanto l’arrivo nel lunedì di Pasquetta: si tratta di un caprese giunto dall’estero. Dopo aver verificato la veridicità della sua autocertificazione, le forze dell’ordine gli hanno consentito di raggiungere la sua abitazione, dove dovrà trascorrere il periodo di quarantena prescritto dai decreti ministeriali e dalle ordinanze regionali e comunali.