Fonte: Metropolis
di Marco Milano e Andrea Ripa
A Capri cinquecento tamponi mentre il doppio vax day in programma è
stato rinviato alla prossima settimana. Tra ieri e oggi saranno resi noti
dall’Asl Na 1 gli esiti dello screening di massa al quale sono stati
sottoposti tutti gli alunni, i docenti e il personale Ata dell’Istituto Ippolito
Nievo che insieme alle scuole medie racchiude anche la scuola
dell’infanzia ed elementare Giuseppe Salvia a Tiberio e la scuola
elementare e dell’infanzia IV Novembre a pochi passi dalla piazzetta di
Capri. E proprio in quest’ultima si era registrato un focolaio, con oltre venti
positivi sui primi cinquanta tamponi effettuati. Un dato che aveva portato
l’Asl Na 1, di concerto con il sindaco di Capri e la dirigente dell’Istituto, a
prevedere test a tappeto per tutta la popolazione scolastica. E in attesa
della ricezione di tutti gli esiti, molti dei quali, comunque, resi noti già da
ieri, sono arrivati anche gli altri risultati di quelli effettuati domenica
nell’ambito del focolaio della scuola elementare IV Novembre, per i quali
ci sarebbero altri otto nuovi positivi. Anche per l’intera popolazione
scolastica della scuola dell’infanzia ed elementare paritaria Istituto Santa
Teresa l’altro giorno è stato effettuato uno screening di massa del cui esito darà notizia l’Asl in queste ore. Intanto, la doppia seduta vaccinale in programma per oggi e domani, è stata rinviata alla prossima settimana per le avverse condizioni meteo. I due vax day, per i quali si prevedeva una massiccia partecipazione, dopo le oltre seicento vaccinazioni per ognuno dei due appuntamenti precedenti (oltre milletrecento le dosi somministrate a capresi ed anacapresi, molte delle quali booster anche se si sono presentati molti casi di prima o seconda seduta vaccinale) si
terranno, come di consueto, nell’hub vaccinale allestito negli spazi della tendostruttura San Costanzo a Palazzo a Mare, a ridosso del borgo marinaro di Marina Grande, si terranno nei prossimi giorni, secondo il nuovo calendario che verrà presto comuni-cato dall’Asl Na 1 e dai comuni isolani. Controlli ma pochi trasgressori sull’isola azzurra, infine, sul fronte del monitoraggio da parte delle forze dell’ordine sia sull’uso della mascherina che del possesso del green pass. È di nuovo emergenza Covid anche nelle scuole di San Giuseppe Vesuviano. Ventiquattro casi accertati tra
studenti e insegnanti dei plessi del territorio. Troppi per il sindaco Vincenzo Catapano che ha disposto a partire da oggi la chiusura per quanto riguarda gli istituti scolastici dell’infanzia e primarie, sia pubbliche e private. Si torna, dunque, alla didattica a distanza, grande nemica degli studenti e già contestata da centinaia di genitori. Le lezioni in presenza riprenderanno soltanto il 18 dicembre prossimo, a pochi giorni dallo stop per la pausa natalizia. «Ci sono troppi contagiati, non possiamo più permetterci interventi selettivi. Con il parere dei dirigenti scolastici ho previsto lo
stop alle lezioni in presenza per i bambini della città. Per quanto riguarda le scuole medie, gli studenti continueranno regolarmente a seguire in presenza». Secondo quanto accertato dai vertici della squadra di governo locale i casi accertati nelle scuole del territorio sono 24: 7 al plesso San Leonardo, 2 alunni tra gli studenti del plesso Capoluogo che frequentano la Casa parrocchiale e uno tra i docenti, 7 tra gli studenti del plesso Capoluogo nella struttura del Cristo Re, un caso tra gli alunni del plesso Rossilli e tre tra gli studenti, 3 casi tra alunni e docenti della scuola paritaria di Santa Maria La Scala. Intanto il provvedimento di chiusura è stato fortemente contestato da parte della popolazione. «Studio negato ai nostri figli, la dad non funziona. Si chiudono solo le scuole elementari e poi si lascia tutto aperto».