Anna Maria Boniello Capri. Piovono massi e calcinacci a Maria Grande, sulla spiaggia unica sull’isola dove si fermano centinaia di persone, gitanti giornalieri turisti che vivono nei piccoli alberghi di Marina Grande e tante famiglie di capresi che scendono a quella che chiamano la spiaggia del porto trascorrendo l’intera giornata anche per ammirare il tramonto che in quella parte dell’isola è particolarmente affascinante. Ieri nel primo pomeriggio è andata in scena la paura tra i bagnanti. Nella larga fascia di spiaggia che si trova sotto la strada che ospita la fermata degli autobus di linea si è staccato un nucleo di pietre calcaree terriccio e intonaco. Il tutto è precipitato dalle arcate che si trovano proprio sotto la via su cui transitano bus e taxi; all’interno di uno dei tre archi sono allocati anche i motori di raffreddamento della centrale Sippic. La società che eroga energia elettrica sull’isola e che da alcuni mesi è sotto amministrazione controllata e gestita da commissari nominati dal Prefetto. Il crollo si è verificato nel primo pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, quando centinaia di bagnanti avevano scelto di rilassarsi sulla spiaggia non attrezzata. Teli mare distesi sui sassi, colazioni a sacco e bottiglie di acqua mantenute fresche nelle borse frigo. E proprio chi voleva ripararsi dal sole cocente cercando riparo sotto le arcate ha dovuto evitare la pioggia di sassi. Solo per un caso fortuito non si è consumata una tragedia, nessuno si è fatto male. Nessun ferito e nessun incidente ha funestato l’ultimo fine settimana di agosto. A dare l’allarme sono stati proprio i bagnanti che in pochi attimi si sono messi al sicuro correndo verso la via di fuga più vicina: il mare. In inglese e in russo qualcuno ha avvertito gli stranieri che con i teli mare delle compagnie di navigazione delle crociere erano scesi in spiaggia per un tuffo nel mare di Capri. Quel pezzo di spiaggia però è stato immediatamente presidiato dalle forze dell’ordine. I bagnanti, impauriti, hanno avvertito i vigili urbani del vicino comando municipale che immediatamente hanno allertato i Vigili del Fuoco mettendoli al corrente del pericolo. A Marina Grande in pochi minuti è arrivata la pattuglia di turno, la squadra D, coordinata da Vincenzo Medugno e Gennaro Sorrentino e composta da Vincenzo Pane e Salvatore Giuliano. I bagnanti sono stati subito allontanati dal luogo del pericolo e la zona è stata transennata. Un isolamento necessario per poter eseguire l’intervento di spicconatura messo in atto dai vigili del fuoco per eliminare gli intonaci in bilico e i pezzi di roccia che rischiavano di causare ancora pericolosi crolli. Vacanzieri pendolari e bagnanti rimasti in spiaggia hanno assistito così alla messa in sicurezza. Sul luogo dell’incidente oggi arriveranno anche i tecnici del Comune per verificare la staticità della piazzetta sovrastante dove sostano nell’arco della giornata decine di mezzi pubblici, taxi e pulmini per il trasporto turistico. Su quella spiaggetta, in quello specchio d’acqua il sei settembre alle nove e trenta del mattino prenderà il via la Capri-Napoli. La mitica Traversata di gran fondo che vale per il campionato mondiale ed è uno degli eventi estivi più seguiti dal pubblico sportivo e dai capresi di ogni età che ritengono la gara una delle gare sportive entrate a pieno titolo nella storia di Capri. Gli isolani e Marina Grande infatti vantano ancora la presenza di una campionessa mondale, la nuotatrice caprese Anna Mazzola che vive proprio a Marina Grande a pochi metri di distanza dal luogo dove ieri si è verificato l’incidente