da redazione
Notte di incubo ad Anacapri per una signora sessantatreenne vittima di un incidente domestico che l’ha costretta a rimanere per diverse ore riversa nella vasca da bagno prima dell’arrivo dei soccorsi allertati dalla figlia che vive all’estero, allarmata dal fatto che la madre non aveva risposto alle sue continue telefonate in orario serale. Il fatto è accaduto nella notte fra giovedì e venerdì scorsi nella zona di via Caprile ed è stato accertato dopo che ieri mattina alla stazione dei carabinieri di Anacapri è arrivata la telefonata allarmata di una ragazza che vive in uno stato straniero. La giovane raccontava di aver tentato per diverse ore di mettersi in contatto con la madre che vive ad Anacapri. Non avendo ottenuto risposta anche in orario notturno, ha deciso di informare i militari affinché si procedesse ad un sopralluogo presso l’abitazione dell’anziana signora. Giunti sul posto, i carabinieri di Anacapri hanno bussato alla porta diverse volte che nessuno aprisse. Dall’interno però si udivano flebili lamenti e intuendo una situazione di difficolta, gli uomini dell’Arma hanno deciso di sfondare la porta per entrare nell’abitazione. Qui hanno trovato la donna riversa nella vasca da bagno in cui, come hanno accertato, era caduta la sera prima vittima di un malore, senza riuscire più ad alzarsi. Allertati dai militari sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno soccorso la signora a cui è stato riscontrato uno stato di ipotermia oltre a varie lesioni ad un braccio. La donna è stata trasportata poi all’ospedale Capilupi per ulteriori accertamenti medici. Le ferite riportate fortunatamente non erano gravi e la donna è stata dimessa.


















