di Marco Milano
Non poteva che essere all’insegna degli struffoli questo speciale di Natale del nostro spazio. “Dolce” tipico della nostra tradizione, un succulento vassoio di struffoli non può mancare sulle tavole meridionali nel periodo natalizio. A volerla dire tutta, sembra però che non siano nati dalle mani dei sapienti artigiani del gusto napoletani, ma che siano invece ben più antichi e addirittura nati ai tempi della Magna Grecia. Una conferma, indiretta, potrebbe essere data dal fatto che ancora oggi nella cucina greca esistano i “loukoumades” che sono i parenti stretti di quelli napoletani. “Struffolo”, ovvero la pallina che compone il dolce, deriverebbe dal greco, στρόγγυλος (stróngylos). Approfondendo meglio la materia ci si imbatte anche in una possibile origine spagnola, vale a dire il “piñonate”. Ci sono, poi, le varianti regionali come quella dei “sannacchiudere”, di origine pugliese (precisamente di Taranto). Una sorta di struffoli sono anche quelli dell’Italia centrale, dove si prepara la “cicerchiata”. Dai “cugini” sardi, infine, impariamo che per Natale si mettevano a tavola i “giggeri”. La storia però ci riporta a Napoli se si scopre che durante il Medioevo a preparare struffoli erano le suore nel segreto dei conventi per farne dono ai nobili napoletani che avevano fatto opere di carità. Insomma come sempre l’origine di una tradizione a tavola è sempre talmente certa da essere incerta. Aldilà della storia, comunque, ai nostri cinque lettori confermiamo che si tratta di “palline” realizzate con farina, uova, strutto, zucchero, fritte (esiste anche una ricetta al forno) addolcite dal miele e servite in un vassoio con pezzetti di frutta candita e confettini colorati. Senza volerci sostituire a Maestri pasticcieri e provetti esperti di dolci e dessert, vi auguriamo un Buon Natale regalandovi una possibile ricetta.
Struffoli di Natale
Ingredienti per l’impasto:
400 gr di farina
4 uova
100 gr. di burro fuso freddo
50 gr. di zucchero
Liquore all’anice
Buccia grattugiata di 1 limone
Lievito per dolci
1 pizzico di sale
Olio per friggere
Ingredienti per la decorazione:
300 gr. di miele
confettini colorati
frutta candita a scelta
Procedimento
Miscelare la farina, il lievito, il sale e le bucce di limone, quindi aggiungere il burro sciolto ed il liquore all’anice. Girate e creando un “buco” aggiungete le uova.
Avvolgete l’impasto in una pellicola e lasciate riposare. Dopo una trentina di minuti realizzate un salsicciotto e fate tanti pezzetti che arrotolando tra le mani assumeranno la forma delle palline. A questo punto friggete in olio bollente sin quando le palline non ottengono una doratura senza arrivare ad annerirle. Scolate su carta assorbente e disponeteli asciutti prima di condirli con il miele che intanto avete sciolto con lo zucchero, infine aggiungete in pentola anche i canditi. Infine spolverate con confettini e pezzi di frutta candita. E’ inutile aggiungere che se tenete a freno la golosità il vassoio di struffoli potrà essere conservato a temperatura ambiente nelle vostre case per tutto il periodo delle vacanze natalizie.
(Nella foto gli struffoli del Maestro Pasticciere Eugenio Manari titolare del “Caffè Manari” e del “Caffè Manari-La Galleria del Dolce”)


















