Anna Maria Boniello. Capri – Rispetto delle regole, solidarietà e altruismo. E’ questo il messaggio della Onlus Giuseppe Salvia – il coraggio della legalità, l’associazione nata in memoria del vicedirettore del carcere di Poggioreale, caprese d’origine e vittima della camorra, e che ha istituito delle borse di studio che saranno consegnate agli studenti delle scuole medie di Capri Ippolito Nievo, in una manifestazione ufficiale che si terrà mercoledì 5 Giugno nei giardini della Flora Caprense, alla presenza delle autorità, scolastiche, religiose e cittadine e del Sindaco di Capri Ciro Lembo e dell’Assessore all’ Istruzione Sandro Coppola che consegneranno le borse agli studenti medi che durante il corso dell’anno scolastico si siano distinti appunto nel rispetto delle regole, nella solidarietà nell’ altruismo. Tutti capisaldi della filosofia di vita di Giuseppe Salvia, che negli anni 80 dirigeva con inflessibile rigore il carcere di Poggioreale, tanto che si attirò contro le ire di Raffaele Cutolo, boss della Nuova Camorra organizzata, con il quale ebbe uno diverbio a causa di una perquisizione alla quale il boss, detenuto, non aveva intenzione di sottoporsi. Il vicedirettore Salvia quindi lo perquisì personalmente, e Cutolo tentò di schiaffeggiarlo. Dopo quell’episodio. nel 1981, Giuseppe Salvia venne ucciso in un agguato sulla tangenziale di Napoli da sei uomini armati, ma Cutolo fu ritenuto il mandante dell’efferato omicidio, tanto che quest’ultimo fu condannato all’ergastolo proprio in relazione a questo crimine. I capresi hanno sempre ricordato con affetto ed orgoglio la figura del loro illustre concittadino tanto che nel 2011, la Città di Capri ha intitolato a Giuseppe Salvia la scuola elementare di Tiberio, in una cerimonia ufficiale che vide la partecipazione dei figli del direttore Antonino e Claudio, della moglie Giuseppina, e di numerose autorità fra cui l’allora sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano.