(fonte :ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 14 APR – L'Amministrazione Comunale ha mantenuto fede all'impegno ad istituire il biglietto d'ingresso ai Giardini Di Augusto. A partire dal 20 Aprile dunque, chi salirà la piccola gradinata che conduce agli spazi verdi ed al belvedere dalla vista mozzafiato sui Faraglioni e Marina Piccola, dovrà munirsi del ticket d'ingresso con l'esborso di un euro. L'idea, che venne annunciata nel mese di Febbraio, già dalla sua nascita sollevò un coro di polemiche. A partire dai consiglieri di opposizione di Per Capri Federico ed Ada Gargiulo e l'Onda Enrico Romano e Marzio Lembo, e dall'ex sindaco di Capri Costantino Federico, che dai banchi del consiglio comunale tuonarono contro l'iniziativa voluta dal comune ed ancora oggi, dopo aver appreso della volontà dell'amministrazione ribadiscono il loro dissenso. L'ex sindaco, infatti, si dichiara contrario perché con l'istituzione del biglietto si istituzionalizza il turismo di massa e non penalizza affatto i gruppi organizzati ed i gitanti del mordi e fuggi e nello stesso tempo tuona "no alla tassa sull'aria a Capri, è assurdo lucrare su un sito naturale dove l'unica attrattiva è quella del panorama". E sempre sul versante del comune, replicano anche i consiglieri minoranza de L'onda, che sostengono che il biglietto d'ingresso viene applicato in assenza di qualunque studio alla base e senza nessuna valutazione sullo spostamento dei flussi turistici che potrebbero rinunciare alla visita ai giardini per altri luoghi dell'isola, o addirittura per Anacapri, tutto ciò stravolgendo le caratteristiche ambientali a cui si deve la fortuna di Capri. Replica Roberto Russo, l'Assessore al verde pubblico che ha ideato e voluto la nascita del biglietto di ingresso, che si appella ad uno studio del Censis che individuava nel sito naturale dei Giardini di Augusto l'angolo più visitato dell'isola analizzando che "il 33% dei turisti che sbarcano a Capri sono soliti visitare quei giardini. Da qui l'idea dell'incasso che dovrebbe essere riconvertito proprio per la cura e la riqualificazione dell'area. A lamentare di non essere stati ascoltati su una scelta così importante sono gli imprenditori. Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Capri non vede di buon occhio il biglietto di ingresso ai giardini e lo vede come un altro colpo all'economia turistica. "Le guide ed i tour operator" dice Gargiulo "sicuramente faranno in modo di indirizzare i loro clienti verso altre zone dell'isola. Quando si vanno a toccare i costi, tra l'altro già ufficializzati agli inizi della stagione turistica, bisogna fare molta attenzione. Il mondo della vacanza risente di una crisi generale e quindi ogni cambiamento deve essere attentamente valutato". In sintonia con Gargiulo anche il presidente di Confcommercio Capri Beppe Massa che critica la mancata concertazione e confronto tra gli amministratori e le categorie che in casi come questi, dice Massa, è d'uopo che vengano ascoltate. (ANSA).